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EUR/USD: operatività valida per la settimana

Condizione di breve termine – Aggiornamento settimanale

Valutazione algoritmica: il RSI ha seguito il mercato e ha toccato l’area di ipervenduto, rientrando e tornandone sotto durante le ultime tre sedute, mostrando la debolezza del mercato almeno nel suo primo tentativo di recupero. Sarà da valutare, nei due/tre prossimi giorni, la capacità o meno di reazione della nostra valuta in coincidenza di questi valori ed una eventuale divergenza rialzista che potrebbe formarsi da questi livelli; qualora ciò non accadesse, l’area di principale monitoraggio potrebbe essere a 1,093/1,095 punti circa (validità principalmente in close). Lo stocastico è anch’esso in ipervenduto e accompagna le quotazioni di mercato in quest’ultimo ribasso; i suoi valori sono quasi coincidenti con la sua media mobile, almeno nell’ultima seduta settimanale e occorrerà quindi valutare l’eventuale incrocio e potenziale rientro nell’immediato futuro.

Valutazione angolare: la rottura sotto l’angolo in area 1,11/1,115 ha portato il mercato in un’area intermedia ed avvicinando il successivo e inferiore livello a 1,09 punti circa. Al rialzo, in caso di recupero immediato, i due livelli da monitorare saranno 1,11/1,115 di nuovo e, superiore, a 1,14/1,143 circa.

Main trend: negativo/neutrale con primo ostacolo a 1,12 punti circa, centrato ripetutamente nelle precedenti tre settimane e che sta segnando i massimi di brevissimo termine nonché area di resistenza e trading range.

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Condizione di medio termine – Aggiornamento settimanale

Valutazione algoritmica: il RSI è sceso sotto la sua mediana e si porta in una zona intermedia, assecondando la discesa del mercato (a rischio il trend che potrebbe tornare negativo in caso di eventuali prossime conferme, salvo un recupero più o meno incisivo nelle prossime una o due settimane). Lo stocastico si è incrociato nuovamente al ribasso ed ha attraversato la sua mediana proprio durante lìultima ottava.

Valutazione statica: l’area di riferimento minima è sempre tra 1,094 e 1,136 con estremi successivi a 1,076 e 1,14 punti circa.

Valutazione dinamica: come atteso e nonostante il recupero delle settimane precedenti fino a 1,125, la rottura del supporto indicato a 1,118 ha generato una condizione ribassista con obiettivo minimo in area 1,10 circa, livello perfettamente centrato. Attenzione all’eventuale continuazione che potrebbe segnalare nuova negatività per il medio termine.

Media mobili di riferimento sempre incrociate al ribasso ma quasi allineate ormai e valide a 1,12 e 1,117 punti circa.

Condizione di lungo termine – Aggiornamento mensile

Continua la fase di trading range che da ben oltre un anno vede le quotazioni muoversi tra 1,04/1,08 e 1,12/1,145 punti circa, con maggiore stazionamento nella fascia interna 1,09-1,14 punti circa. E proprio in area 14, ancora, si può rilevare il primo livello sensibile per il medio-lungo termine; in caso di ritorno dei prezzi in quest’area, occorrerà valutare la situazione diminuendo il timeframe da mensile a settimanale per cercare possibili tracce di conferma dell’eventuale break. In aggiunta, da ottobre l’area 1,11-1,165 potrebbe ulteriormente concentrare i movimenti di breve e medio termine (con particolare riferimento alla close mensile).

Valutazione algoritmica: lo stocastico è ancora sopra la sua mediana in area neutrale e a settembre ha nuovamente incrociato al rialzo la sua media mobile; non ci sono quindi particolari indicazioni, per il momento.

Valutazione dinamica: Il mercato rimane sopra la resistenza già indicata a 1,085/1,095 punti circa, rotta nei mesi precedenti e nuovamente sondata di recente (senza, tuttavia, alcuna conferma di cedimento confermato, almeno per ora), derivante da due massimi relativi maggio 2014 – agosto 2015, confermandola e raggiungendo con precisione l’obiettivo minimo atteso e riportato a 1,17/1,18. Supporto per ora a 1,05/1,06 punti circa e marginale recente chiusura sopra la prima resistenza che si era abbassata a 1,12 punti circa 8dai precedenti 1,125/1,13).

Valutazione angolare: la doppia tenuta dell’angolo di lungo termine identificato in precedenza a 1,052/1,059 punti circa (ora valido in area 1,06/1,065 punti) ha permesso l’attuale recupero che, tuttavia, non riesce a prendere con decisione la via del rialzo ormai da parecchio tempo.

Autore: Marco Benzoni Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online