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Euro sale su rassicurazioni Italia, attesa Bce restrittiva

NEW YORK (Reuters) - L'euro continua a muoversi in apprezzamento in una seduta in cui gli operatori si concentrano sempre più sull'imminente meeting Bce, mentre si allentano le tensioni sulla situazione politica italiana e passa in secondo piano l'esito del vertice del G7, in cui i paesi membri non sono stati in grado di produrre una linea comune.

Il mercato sembra essersi convinto, dopo le numerose dichiarazioni di segno restrittivo giunte la settimana scorsa da esponenti di primo piano della Bce, che Francoforte già nella riunione di giovedì possa fornire indicazioni chiare che il programma di Qe verrà chiuso entro fine 2018.

L'ottimismo sulla valuta unica viene sostenuto anche dalle rassicurazioni che il ministro dell'Economia italiano Giovanni Tria ha fornito, ieri in un'intervista al Corriere della Sera, sulla permanenza del paese nell'euro e sull'impegno del nuovo governo al controllo dei conti pubblici.

"I commenti hanno calmato le paure, ma aspettiamo le azioni concrete di politica economica dell'Italia in estate, che determineranno la direzione del mercato" commenta lo strategist di Mufg Lee Hardman.

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Nel primo pomeriggio l'euro/dollaro scambia sotto 1,18, confermandosi in lieve rialzo ma a distanza dal picco di 1,1820 della mattinata, il livello più alto da due settimane toccato giovedì scorso a 1,1840.

Più consistente invece -- circa mezzo punto percentuale -- l'apprezzamento dell'euro sullo yen, sebbene anche in questo caso si viaggi sotto il massimo della mattinata di 130,05.

Da segnalare anche il complessivo rafforzamento del biglietto verde sull'ottimismo per l'imminente incontro tra il presidente Usa Trump e il leader nordcoreano Kim Yong Un. Oltre a ridurre la flessione sull'euro, nel corso della seduta il dollaro ha ribaltato l'iniziale calo nei confronti dello yen.

Prima della riunione Bce si terrà quella della Fed che, stando all'ampio consensus del mercato, dovrebbe decidere il secondo rialzo dei tassi di quest'anno.

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