Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    38.013,23
    +237,85 (+0,63%)
     
  • Nasdaq

    15.375,96
    -225,54 (-1,45%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,41
    +0,68 (+0,82%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.698,35
    +1.727,57 (+2,93%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.386,69
    +74,07 (+5,64%)
     
  • Oro

    2.409,40
    +11,40 (+0,48%)
     
  • EUR/USD

    1,0658
    +0,0011 (+0,11%)
     
  • S&P 500

    4.984,75
    -26,37 (-0,53%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8610
    +0,0055 (+0,64%)
     
  • EUR/CHF

    0,9696
    -0,0014 (-0,15%)
     
  • EUR/CAD

    1,4642
    -0,0009 (-0,06%)
     

Euro sale su sterlina e dollaro, cede contro yen e franco svizzero

Banconote in valute diverse. REUTERS/Bernadett Szabo

NEW YORK (Reuters) - Le turbolenze dei mercati azionari hanno intensificato la corsa degli investitori alle valute rifugio, rafforzando quindi yen e franco svizzero, mentre la sterlina è scesa ai minimi di oltre un anno contro l'euro. La debolezza del dollaro ha spinto la moneta unica a sfiorare 1,13 dollari, con una punta intraday a 1,1299.

** Un'altra giornata di turbolenze per i titoli dei bancari europei ha spinto la sterlina ai minimi di oltre un anno contro l'euro, a 78 pence, per la prima volta dal gennaio 2015. L'euro ha toccato il massimo di 0,7846 sterline.

** Il dollaro è invece scivolato ai minimi dal novembre 2014, a 114,22 yen per dollaro. L'euro, considerato fino a qualche tempo fa una divisa rifugio dagli investitori, cede invece contro lo yen oltre l'1,1%, fino al minimo di 128,24 yen per euro. Contro il franco svizzero l'euro cede invece lo 0,6% a 1,0980/84 franchi.

** "Parcheggiare la liquidità presso la Bce per superare la tempesta è diventato costoso per via della politica di interessi negativi" scrivono in una nota gli analisti di Morgan Stanley, precisando che la banca centrale potrebbe dover aumentare di nuovo la base monetaria. "Dato che la Bce potrebbe inizialmente non trovare una destinazione interna per la liquidità in eccesso, i fondi denominati in euro potrebbero farsi strada fuori dalla zona euro, indebolendo la valuta europea".