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Euro verso maggior calo trimestrale di sempre su dollaro

Una banconota da 10 euro e banconote da 10 dollari Usa a Vienna il 16 marzo scorso REUTERS/Heinz-Peter Bader

NEW YOK (Reuters) - La valuta unica europa si avvia con oggi ad accusare la maggior flessione trimestrale della storia nei confronti del dollaro, poco oltre la soglia di 1,07 e in caduta di circa 11% rispetto alla chiusura del 31 dicembre scorso.

Nella seduta odierna il cambio appare particolarmente sensibile al nuovo, ennesimo nulla di fatto nelle trattative tra Atene e i creditori internazionali Ue e Fondo monetario internazionale.

A monte dell'impostazione radicalmente divergente tra euro e dollaro stanno naturalmente le prospettive di politica monetaria, considerato d'ultimo round di misure ultra-espansive messe in atto dalla Bce quando per i tassi Usa lo scenario - al di là della tempistica - è comunque rialzista.

In linea con la mediana delle attese raccolte da Reuters, la prima stima Eurostat sull'inflazione di marzo mette in evidenza un tasso annuo ancora negativo, per quanto al ritmo di 0,1% dopo la caduta di 0,3% a febbraio, ancora assai lontano dall'obiettivo Bce di 'inferiore ma vicino a 2%'.

Se anche nel caso di marzo principale motore del raffreddamento dei prezzi resta la voce energia, non manca di deludere gli analisti nemmeno il tasso 'core', al netto di alimentari feschi ed energia, che resta positivo ma passa a 0,6% da 0,7% del mese scorso.