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Europa in rialzo, più vivace Milano. Bene i conti delle banche

La settimana è stata archiviata con una seduta senza emozioni per la piazza azionaria giapponese che ha terminato le contrattazioni sui valori del close della vigilia. L'indice Nikkei 225 si è fermato infatti sulla parità, con gli investitori che hanno preferito non sbilanciarsi in attesa dell'importante report sull'occupazione Usa che sarà diffuso nel primo pomeriggio. L'azionario non ha registrato movimenti di rilievo oggi anche sulla scia della sostanziale stabilità del cambio dollaro-yen che viene fotografato in area 101,1.

Spunti leggermente positivi per le Borse europee che hanno avviato gli scambi in rialzo e al momento confermano questa intonazione, mostrando un cauto ottimismo in vista dei dati macro che saranno diffusi nel primo pomeriggio in America.

In Germania prima dell'avvio degli scambi sono stati diffusi gli ordini di fabbrica che a giugno hanno mostrato una variazione negativa dello 0,4% rispetto alla lettura invariata di maggio, deludendo le attese degli analisti che si erano preparati ad un rialzo dello 0,5%.

Intanto il Dax30 sale dello 0,3%, preceduto dal Ftse100 che avanza dello 0,45%, ma riesce a fare ancora meglio il Cac40 con un vantaggio dello 0,9%.

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La migliore performance al momento è quella di Piazza Affari che vede il Ftse Mib poco sopra i 16.400 punti, con un rialzo dell'1,24%.

Tra le blue chips è preceduta dal segno meno solo Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) che cede lo 0,26%, mentre cerca di mantenersi a galla UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) con un frazionale rialzo dello 0,07%.

Ben intonate le banche e in particolare Banca Popolare dell'Emilia Romagna che mette a segno un rally di oltre il 9% dopo i conti del primo semestre che secondo gli analisti di Banca Akros hanno evidenziato una posizione di capitale molto forte e migliore delle attese.

Premiati dal mercato anche i conti di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che vanta un progresso del 5,74% sulla scia dei numeri dell'esercizio 2015-2016, chiuso con ricavi record oltre i 2 miliardi di euro.
In rialzo del 2,81% Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) che oggi presenterà i risultati del primo semestre, insieme a Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che però si mostra più cauto con un vantaggio dello 0,75%.

Acquisti su Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) che si apprezza del 2,79% dopo che il gruppo ha chiuso la prima metà dell'anno con un utile netto in rialzo del 2,6% a 158,1 milioni di euro.
Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) anche i due big Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che salgono del 2,27% e dell'1,37%, mentre resta indietro Banca Monte Paschi che ora si presenta sulla parità dopo che Fitch ha lasciato invariati i rating di lungo e breve termine, portando il Viability Rating a "CCC" da "B-".

Da segnalare l'andamento frizzante di YNap che vanta un rally di quasi il 4% anche se il gruppo a detta degli analisti ha diffuso risultati semestrali in linea con le attese e senza particolari sorprese.

Sul fronte macro Usa oggi è atteso il dato relativo alla bilancia commerciale che con riferimento al mese di giugno dovrebbe mostrare un saldo negativo di 42 miliardi di euro, in peggioramento rispetto al rosso di 41,14 miliardi di maggio.

Ben più rilevante sarà il report sul mercato del lavoro che a luglio dovrebbe mostrare un tasso di disoccupazione invariato al 4,9%, mentre il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo è atteso a 180mila unità, in frenata rispetto alle 287mila di giugno.

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