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Exor, PartnerRe respinge offerta e va avanti con fusione Axis

John Elkann a Wall Street, in occasione del debutto di FCA alla borsa Usa. REUTERS/Hand Out/Exor

(Reuters) - ParterRe ha respinto la proposta di fusione presentata da Exor, mettendo fine ai colloqui con la finanziaria del gruppo Agnelli e confermando il proprio impegno ad una fusione con Axis Capital.

PartnerRe ha reso noto che "nonostante i numerosi tentativi del cda di negoziare il prezzo, Exor ha detto che 130 dollari per azione era la sua unica e migliore offerta". La proposta di Exor, secondo PartnerRe dunque, la "sottovaluta in maniera significativa e non ci sono prospettive che conduca ad una proposta migliorativa".

Exor non è stata raggiungibile per un commento.

Dopo aver trattato ulteriormente con Axis, PartnerRe ha detto che sono state concordate da entrambe le parti condizioni migliorative in vista di una fusione. In relazione alla chiusura dell'operazione, gli azionisti di PartnerRe riceveranno un dividendo speciale di 11,5 dollari per azione ordinaria.

Il titolo Exor si è rafforzato dopo la diffusione della notizia e, intorno alle 13,30, è sui massimi di seduta poco sopra 42 euro, in rialzo di quasi il 2%, in un contesto di generale miglioramento del listino.