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Facebook ha eliminato 2 miliardi di account falsi. Ma restano profili fake

Women use mobile application software on smartphone phone .
(Getty)

Una maxi pulizia ma non è sufficiente. Facebook ha annunciato di aver rimosso 2,19 miliardi di account falsi tra gennaio e marzo 2019, registrando così il numero più alto di utenti falsi eliminati in un trimestre. La maggior parte dei 2 miliardi di profili fasulli sono stati rimossi in fase di creazione e, di conseguenza, come sottolinea anche il fondatore Mark Zuckerberg, “non sono mai stati considerati attivi nei nostri sistemi e non li contiamo in nessuna delle nostre metriche generali della comunità”.

I profili falsi

Buzz Feed News fa sapere che rispetto al trimestre ottobre-dicembre 2018, il numero dei profili falsi attivi è salito dal 3 al 5%. Nonostante gli sforzi per rintracciare i profili fake, Facebook non riesce ancora a rilevare e rimuovere tutti gli account evidentemente falsi, anche durante i periodi critici come quelli delle elezioni europee. Quest’aspetto è stato sottolineato anche dall’emittente tedesca Zdf che, due giorni prima della pubblicazione del rapporto sulla trasparenza di Facebook, ha presentato un report su migliaia di account sospetti che orbitavano attorno al partito tedesco di estrema destra Afd.

Il report

Trevor Davis, professore di ricerca della George Washington University, ha prodotto dati su cui si è basato il report. Il professore ha trascorso tre mesi a studiare la presenza di Adf su Facebook e a indagare su centinaia di migliaia di account che hanno messo apprezzamenti a pagine o post di Afd e che non risultano essere stati eliminati dall’epurazione della piattaforma.

Armi e droghe

Un aiuto nella ricerca di profili falsi è fornito dall’intelligenza artificiale (Ai) che ha coadiuvato 30mila addetti alla sicurezza nell’individuazione di contenuti riguardanti la compravendita di armi e droghe. L’Ai di Facebook ha così permesso la rimozione di 670mila contenuti relativi alla vendita di armi da fuoco e di circa 900mila riguardanti la vendita di droghe sul social network.

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