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Fare trading con gli indicatori di volume

Nei mercati odierni è impossibile ottenere buoni risultati se si fa affidamento su indicatori tecnici obsoleti o su metodi noti a tutti. Per competere con le istituzioni che fanno trading utilizzando strumenti innovativi e con professionisti che traggono profitto da segnali che potrebbero sfuggire al trader privato, serve qualcosa che consenta quanto meno di giocare ad armi pari sul piano informativo.

E’ per questo motivo che più recentemente l’attenzione degli analisti si è spostata sull’analisi dei volumi e sul concetto di volatilità adattiva. L’analisi dei volumi è correntemente usata nel future trading, dove il volume fornisce l’indicazione esatta in merito allo stato di salute del trend e su quali specifici livelli si concentra la maggiore operatività degli operatori più esperti. Di (KSE: 003160.KS - notizie) conseguenza se abbiamo un trend in crescita, abbiamo anche un trend forte e quindi una serie di informazioni sul volume coerenti con il trend in atto.

D’altro canto, Il volume non considera la direzione del trend, ma esclusivamente la sua forza. Dettagliate informazioni sul flusso dei volumi, come la quantità o la loro velocità di arrivo sul mercato, permettono al trader di rilevare se un titolo è maggiormente acquistato o maggiormente venduto, fornendo di fatto un quadro chiaro ai fini operativi. Dopo tutto, come scriveva Richard Russell, colui che dette seguito alla diffusione delle teorie di Charles Dow, il volume non è altro che uno degli strumenti migliori per tutti i trader che vogliono investire il proprio denaro. Per fare trading con gli indicatori di volume, ci si deve attenere a regole ben precise.

Per prima cosa bisogna tenere presente che le informazioni del volume devono essere utilizzate per determinare la forza o la debolezza di un movimento e per tanto, se ci troviamo di fronte ad un mercato in crescita, dovremmo ritrovare un aumento di volume. Il caso opposto dovrebbe prefigurare un aumento dei prezzi con una diminuzione del volume, dimostrando scarso interesse da parte dei traders. In sintesi, osservando il grafico, avremo che un calo dei prezzi o anche un aumento, verificatosi con volumi modesti non è un segnale forte, mentre un calo dei prezzi, oppure un loro significativo aumento su un grande volume, è un segnale forte. Dal momento che i mercati e le opportunità all’interno di essi sono in continuo cambiamento, l’approccio operativo deve sforzarsi di far fronte a queste nuove dinamiche, con la consapevolezza che solo un’attenta analisi dei volumi lascia trasparire la vera volontà degli operatori istituzionali e le loro principali strategie.

Autore: Volcharts.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online