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Fca: cattive notizie dalla Germania, ma i broker restano buy

Il recupero registrato dai minimi da parte del Ftse Mib non sembra aiutare più di tanto Fca che si mantiene in neto calo, occupando una delle ultime posizioni nel paniere delle blue chips. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di circa mezzo punto percentuale, quest'oggi da subito ha imboccato la via delle vendite.

Fca in calo dopo i deludenti risultati di BMW (EUREX: BMWE.EX - notizie)

Negli ultimi minuti Fca viene scambiato a 10,25 euro, con un ribasso del 2,01% e oltre 8 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 20 milioni di pezzi.
Fca risente della negativa intonazione del settore di riferimento in Europa, appesantito dalle cattive notizie arrivate da BMW. Il gruppo tedesco ha diffuso i risultati dell'esercizio 2016, deludendo le attese degli analisti sul fronte dei margini.

Volkswagen (IOB: 0P6N.IL - notizie) non interessata a colloqui con Fca

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Intanto si continua a guardare ad Fca sempre con riferimento alle ultime indicazioni arrivate dalla Germania dopo che ieri il CEO di un altro grande gruppo, Volkswagen, ha fatto sapere che la società da lui guidata non è pronta a colloqui su nulla con Fca.

Le parole di Matthias Mueller arrivano in risposta alle dichiarazioni dell'Ad Sergio Marchionne, che non più tardi di due giorni fa aperto ad una possibile integrazione tra Fca e Volkswagen, affermando che l'accordo tra Psa e Opel può facilitare eventuali colloqui tra i due gruppi.

Il manager ritiene che con Fca il gruppo tedesco potrebbe rafforzare il suo primato in Europa, aggiungendo di non avere alcun dubbio che Volkswagen ad un certo punto si presenti da Fca per parlare.
Al momento però la risposta del gruppo tedesco sembra essere chiara, visto che il CEO Mueller ha dichiarato di non essere interessato a possibili colloqui futuri per arrivare ad un'aggregazione con Fca, dal momento che Volkswagen ha altri problemi da risolvere.

Secondo Equita SIM la porta resta socchiusa

Secondo gli analisti di Equita SIM queste dichiarazioni non rappresentano una chiusura definitiva, anche se la loro idea è che si tratti di un'opzione che non possa essere presa in considerazione nel breve-medio termine, in ogni caso non prima che sia fatta chiarezza sull'indagine dell'EPA a carico di Fca.
In attesa di novità la SIM milanese non cambia idea sul titolo, reiterando la raccomandazione "hold", con un prezzo obiettivo a 10,7 euro.

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) vede bene un deal Fca-Volkswagen

Per gli analisti di Mediobanca Securities Volkswagen sarebbe il partner ideale per Fca se il gruppo non fosse stato coinvolto nel dieselgate. Gli esperti aggiungono inoltre che i contratti personali potrebbero essere risolti, visto che l'AD Marchionne lascerà la guida del gruppo nel 2019.
Mediobanca intanto mantiene una strategia bullish su Fca, ribadendo il rating "outperform", con un prezzo obiettivo a 14 euro.

La view di Icbpi e di Fidentiis

A scommettere sul titolo è anche Icbpi che invita ad acquistare con un fair value a 11,3 euro. Gli analisti non sono sorpresi dalle indicazioni arrivate dal CEO di Volkswagen, ma al contempo credono che l'acquisizione di Opel da parte di Peugeot (Other OTC: PUGOF - notizie) possa dare il via ad un processo di consolidamento nel settore auto.

Fca potrebbe giocare un ruolo chiave in questa direzione, visto che le sue quote di mercato in Nord e Sud America, ma anche in Europa, potrebbero fare gola ad un possibile partner.
Tra l'altro il 2018 sarà l'ultimo anno in cui Marchionne guiderà Fca e potrebbe essere anche quello decisivo per un possibile grande merger.

Infine, a guardare con interesse all'M&A nel settore dell'auto sono anche gli analisti di Fidentiis che vedono in ciò un importante catalizzatore per Fca. ribadita così la view positiva sul titolo che resta da acquistare con un range di valutazione pari a 13-13,4 euro.


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