Fca: cattive notizie dall'America, ma il buy è unanime

L'andamento negativo di Piazza Affari si riflette anche su Fca che già da alcune giornate è finito nel mirino dei ribassisti. Non più tardi di ieri il titolo è sceso in controtendenza rispetto al mercato, chiudendo gli scambi in flessione di quasi un punto e mezzo percentuale, ma le vendite proseguono anche oggi, peraltro ad un ritmo ancora più vivace. Mentre scriviamo Fca passa di mano a 6,165 euro, con un calo del 2,99% e oltre 9,5 milioni di azioni scambiate, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 22,5 milioni di pezzi.

Cattive notizie per Fca

Nelle ultime sedute Fca ha pagato pegno non solo all'incertezza del mercato, ma anche alle notizie relative ai richiami di oltre 15.000 Suv da parte del gruppo, principalmente negli Stati. Gli analisti parlano di un ammontare ridotto di veicoli coinvolti, ma la notizia ha pesato ugualmente sul titolo, visto che è giunta in un una fase di mercato in cui il settore automobilistico mostrava debolezza a livello europeo.
A ciò si è aggiunto il nuovo piano industriale di Peugeot (Other OTC: PUGOF - notizie) che è stato inferiore alle attese è ha contributo ad appesantire ulteriormente il comparto.

Male le immatricolazioni in Brasile a marzo

Infine, nelle ultime ore sono arrivate le indicazioni relative alle immatricolazioni di auto in Brasile, dove nel mese di marzo Fca ha registrato un altro forte calo. A fronte di una flessione del mercato nell'ordine del 23%, il gruppo guidato da Marchionne ha riportato una contrazione del 30%, mentre è riuscito a fare meglio con riferimento alle vendite di veicoli commerciali leggeri, in calo del 20% contro il 26% del mercato di riferimento.

La view di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM segnalano che il dato relativo alle immatricolazioni di auto in Brasile a marzo è inferiore sia alla guidance del mercato dell'area America Latina nel 2016, sia alla loro stima di volumi relativa all'anno in corso per Fca.

La SIM milanese fa sapere che in assenza di un accenno di stabilizzazione del mercato nei prossimi mesi, la sua stima di break-even operativo nel 2016, rispetto ad una perdita di 87 milioni di euro registrata lo scorso anno, appare ottimistica.
Questo non induce tuttavia gli analisti a cambiare idea su Fca per il quale viene confermata una view positiva, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 11,8 euro.

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) indicazioni di Bca IMI

A puntare sul titolo sono anche i colleghi di Banca IMI che proprio oggi hanno ribadito l'invito all'acquisto, con un target price a 9,2 euro, più basso di quello di Equita, ma in ogni caso con un interessante potenziale di upside rispetto alle valutazioni correnti di Borsa.

Gli analisti riconoscono che Fca ha sottoperformato il mercato dell'auto in Braile a marzo e sebbene la situazione in terra carioca continui ad essere critica, evidenziano che il mese scorso le immatricolazioni di Fca negli Stati Uniti, con riferimento ai truck, per la prima volta hanno superato Ford e General Motors (NYSE: GM - notizie) , anche se di poco.

Proprio in ossequio alla strategia di rafforzare la posizione nel segmento truck, Fca ha annunciato il taglio di 1.420 lavoratori nello stabilimento di Sterling Heights, dove è prodotta la Chrysler (Xetra: 710000 - notizie) 200.
Per gli esperti di Banca IMI la notizia non è positiva e pur riconoscendo al contempo che la situazione in Brasile continua a preoccupare, ritengono che la recente debolezza del titolo sconti già questo newsflow negativo.

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