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FCA: crescono le vendite in Europa. Focus sul mercato

Fiat Chrysler Automobiles per l’ennesima volta, nell’Europa dei 28 più le nazioni aderenti all’EFTA, ha aumentato le vendite in maniera sensibilmente maggiore rispetto alla media del mercato. Infatti, con 89.600 registrazioni, le vendite di FCA sono cresciute del 13,6 per cento, valore decisamente superiore al +9 per cento ottenuto dal mercato. La quota, al 6,8 per cento, è cresciuta rispetto a un anno fa di 0,3 punti percentuali. Grazie a questi risultati Fiat Chrysler Automobiles è il quarto costruttore per volumi di vendita nel mese.

Altrettanto positivo il risultato nel primo quadrimestre dell’anno: quasi 354 mila le immatricolazioni di FCA pari a una crescita del 15,6 per cento (in un mercato cresciuto dell’8,3 per cento) e quota al 6,7 per cento, +0,4 punti percentuali in confronto al 2015.

In aprile Fiat Chrysler Automobiles ha aumentato le vendite in tutti i principali mercati: in Italia (+12,1 per cento le vendite in un mercato cresciuto dell’11,5 per cento), in Germania (immatricolazioni +11,7 per cento rispetto al +8,5 per cento del mercato), in Francia (registrazioni cresciute del 12 per cento in confronto al +7,1 per cento del mercato), nel Regno Unito (+20,4 per cento in confronto al +2 per cento del mercato) e in Spagna, dove le immatricolazioni di FCA sono aumentate del 35,2 per cento in un mercato cresciuto del 21,2 per cento.

In aprile sono state quasi 68.300 le immatricolazioni in Europa del marchio Fiat (Hannover: FIA1.HA - notizie) , con un aumento del 14 per cento in confronto allo stesso mese del 2015: lo stesso incremento del mese scorso, il migliore da marzo 2010. La quota è stata del 5,2 per cento, cresciuta di 0,3 punti percentuali in confronto ad aprile 2015. Si tratta del miglior aprile dal 2011 per volumi e quota.

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Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) primo quadrimestre dell’anno, Fiat ha immatricolato 268.700 vetture, il 16,2 per cento in più in confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso, ottenendo una quota del 5,1 per cento, 0,3 punti percentuali in più rispetto al 2015.

Oltre al positivo risultato italiano, dove ha aumentato le vendite del 10,1 per cento, in aprile il marchio ha migliorato le proprie performance in tutti i principali mercati europei: in Germania (+19,4 per cento), in Francia (+16,6 per cento), nel Regno Unito (+8,4 per cento) e in Spagna (+33,6 per cento).

Le Fiat Panda e 500 sono state ancora una volta le due vetture più vendute del segmento A, consolidando la leadership indiscussa del marchio: insieme hanno ottenuto una quota vicina al 30 per cento. La Panda, con 17.200 immatricolazioni (il 12,3 per cento in più rispetto all’anno scorso) è risultata l’auto più venduta del segmento. Alle sue spalle la 500 con oltre 15.300 registrazioni. Da segnalare anche i risultati della 500L, che con quasi 6.700 immatricolazioni è la più venduta del suo segmento con una quota del 23,6 per cento. La 500X è ormai stabilmente tra le vetture più vendute del suo segmento e in crescita costante: rispetto all’anno scorso le immatricolazioni sono aumentate del 37,8 per cento. Continua la crescita della Tipo, in Italia già seconda vettura più venduta del segmento e in costante crescita in Europa: l’imminente commercializzazione della versione 5 porte permetterà di migliorare ulteriormente questi risultati.

Risultato migliore a quello del mercato anche per Lancia/Chrysler (Xetra: 710000 - notizie) che in aprile ha immatricolato quasi 7.100 vetture, il 15,6 per cento in più rispetto all’anno scorso, per una quota stabile allo 0,5 per cento.

Nel primo quadrimestre dell’anno sono state 27 mila le Lancia immatricolate, in crescita del 12,9 per cento, e mantenendo la quota allo 0,5 per cento.

Il marchio ha ottenuto un ottimo risultato ad aprile in Italia, con un aumento delle vendite del 25,5 per cento e con un conseguente rialzo della quota, salita al 4,1 per cento +0,4 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2015.

Non si arresta il successo della Ypsilon , le cui immatricolazioni in aprile (quasi 7.100) sono aumentate del 22,4 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

In aprile le immatricolazioni di Alfa Romeo sono state oltre 4.800, per una quota stabile allo 0,4 per cento. Nel mese positivi risultati per il marchio in Austria, dove ha aumentato le vendite del 3,6 per cento rispetto a un anno fa, nel Regno Unito (+15,4 per cento) e soprattutto in Spagna (+52,5 per cento).

Nel progressivo annuo le Alfa Romeo registrate sono state 20.800, il 4,6 per cento in più rispetto all’anno scorso, per una quota stabile allo 0,4 per cento. Il marchio è cresciuto in Italia (+4,1 per cento), Francia (+5,7 per cento), Regno Unito (+12,4 per cento), Spagna (+16,5 per cento) e Austria (+3,3 per cento).

Rispetto a un anno fa, la Giulietta ha aumentato le vendite del 5,5 per cento in aprile (3.600 immatricolazioni) e dell’8,2 per cento nel progressivo annuo, con 16 mila registrazioni. L’arrivo ormai imminente della nuova Giulia (presentata in questi giorni alla stampa internazionale) permetterà al marchio di migliorare sensibilmente le vendite in Europa.

Il marchio Jeep in aprile ha immatricolato quasi 8.900 vetture con un aumento delle vendite pari al 21,8 per cento: si tratta del trentesimo mese di crescita consecutiva per il marchio. La quota, allo 0,7 per cento, è cresciuta di 0,1 punti percentuali.

Nel primo quadrimestre del 2016 le Jeep registrate sono state più di 35.300, il 22,5 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2015. La quota, allo 0,7 per cento, è cresciuta di 0,1 punti percentuali.

In aprile Jeep ha aumentato le vendite in Italia (+23,6 per cento), in Francia (+22,6 per cento), e soprattutto in Spagna e nel Regno Unito: rispettivamente +70,6 e +115,4 per cento.

Tra i modelli, vanno segnalati i risultati ottenuti dalla Renegade che in aprile, con una quota superiore al 6 per cento nel suo segmento, è ormai stabilmente tra i modelli più venduti, avendo incrementato le immatricolazioni rispetto allo stesso mese di un anno fa del 46 per cento. Nel progressivo annuo la crescita è stata del 50 per cento.

Il marchio di lusso Maserati ha immatricolato 511 vetture in aprile e 2.068 nel quadrimestre.

Mercato auto nel complesso

Secondo i dati diffusi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA ad aprile le immatricolazioni di auto ammontano a 1.318.820 unità, in rialzo del 9% rispetto allo stesso mese del 2015.

Nel primo quadrimestre dell’anno, i volumi immatricolati si attestano a 5.251.757 unità, pari all’8,3% in più rispetto a gennaio-aprile 2015.

Aprile è il trentaduesimo mese consecutivo in crescita per l’Europa dell’auto e il miglior aprile, in termini di volumi, dal 2008 – afferma Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. Guardando ai 5 major markets, Italia e Spagna sono gli unici due Paesi a riportare una crescita a doppia cifra nel mese (+18,6% e +10,3% rispettivamente) – per l’Italia si tratta della quarta consecutiva – mentre la Francia chiude a +7,9%, la Germania a +5,6% beneficiando di un giorno lavorativo in più rispetto ad aprile 2015, e il Regno Unito a +4,4%, dopo un marzo da record. Il mercato europeo sta quindi recuperando terreno, dopo gli anni di crisi, anche grazie a un miglioramento del clima di fiducia di consumatori e imprese. Un contributo importante, comunque, proviene anche dalle politiche commerciali delle Case e dei concessionari, dal successo dei nuovi modelli messi in vendita e dall’attrattiva esercitata dalle nuove tecnologie, in particolare quelle che contribuiscono a rendere più efficienti i veicoli, consentendo un risparmio in termini di consumi.

Italia

In Italia, le immatricolazioni si attestano, ad aprile, a 166.966 unità (+11,5%). Secondo le stime preliminari ISTAT, ad aprile l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una variazione nulla su base mensile e una diminuzione dello 0,4% su base annua (era -0,2% a marzo). Nel comparto dei Beni energetici non regolamentati, i prezzi dei carburanti presentano dinamiche diverse.

Si registrano aumenti su base mensile del prezzo della Benzina (+2,4%) e del Gasolio per mezzi di trasporto (+1,4%) che segnano entrambi un’attenuazione della flessione tendenziale (-9%, da -10,2% di marzo per il primo e -13,3% da -15,4% del mese precedente per il secondo). I prezzi degli Altri carburanti registrano una seppur modesta diminuzione su base mensile (-0,3%) – per effetto del ribasso del GPL – su cui incide il confronto con aprile 2015, quando, invece, si era registrata una variazione congiunturale positiva del 2,3%.

Spagna

La Spagna totalizza 100.281 immatricolazioni ad aprile (+21,2%). Nel primo quadrimestre 2016, le immatricolazioni complessive ammontano a 385.775 unità (+10,3%). Si tratta del miglior primo quadrimestre dal 2008.

L’Associazione spagnola dell’automotive ANFAC sottolinea come, una volta passato l’effetto stagionale delle Festività pasquali, che avevano condizionato i risultati di mercato a marzo, aprile ripresenti una crescita a doppia cifra, toccando, per il secondo mese consecutivo, volumi superiori alle 100.000 unità. I principali fattori che incidono sui comportamenti d’acquisto continuano a giocare un ruolo positivo: facilità di accesso al credito, progressivo calo del tasso di disoccupazione, benefici del Plan PIVE 8 e sforz Autore: Forexlibero.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online