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Fca penalizzata dai nuovi richiami. La view degli analisti

Prosegue in ribasso la seduta odierna di Fca che continua a muoversi in linea con l'indice delle blue chips. Dopo aver chiuso la giornata di ieri con un rialzo di quasi due punti percentuali, il titolo è tornato a perdere terreno oggi, passando di mano negli ultimi minuti a 5,675 euro, a ridosso dei minimi intraday, con un rosso del 2,49% e quasi 14 milioni di azioni scambiate, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a quasi 19 milioni di pezzi.

Fca US richiama oltre 1,9 mln di veicoli per difetti all'airbag

A penalizzare Fca, oltre all'andamento negativo del mercato, è la notizia relativa al richiamo volontario annunciata da Fca US su oltre 1,9 milioni di veicoli in tutto il mondo, per un difetto agli air-bag che avrebbe provocato alcuni incidenti, con la morte di tre persone e il ferimento di altre 5 che potrebbero essere collegati al problema degli air-bag.
I modelli interessati sono Chrysler (Xetra: 710000 - notizie) , Dodge e Jeep venduto tra il 2,010 e il 2014, oltre a Lancia Francia venduta tra il 2012 e il 2013.

I commenti delle banche d'affari

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Commentando queste notizie gli analisti di Equita SIM affermano che si tratta dell'ennesimo richiamo che negli ultimi anni ha già generato rilevanti costi non ricorrenti per il gruppo. resta da chiarire se i costi collegati a quest'ultimo siano stati già stanziati, ricordando che nel secondo trimestre di quest'anno sono stati accantonati 568 milioni di euro per i difetti degli airbag.

Resta da vedere se i costi dell'ultimo richiamano si manifesteranno nel trimestre in corso e/o negli ultimi tre mesi dell'anno.
In attesa di chiarezza su questo versante, gli esperti della SIM milanese mantengono una view positiva su Fca, reiterando la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 8,9 euro.

Gli analisti di Banca Akros stimano che i richiami come l'ultimo annunciato abbiano un impatto di 100 dollari a vettura, per cui quello riguardante poco meno di 2 milioni di veicoli avrà un'incidenza nell'ordine dei 190 milioni di dollari.

Anche Banca Akros non riesce a capire se gli accantonamenti già fatti da Fca coprano anche i problemi annunciati nelle ultime ore. Non cambia in ogni caso la strategia degli analisti che suggeriscono di acquistare il titolo con un target price a 10 euro.

Ad esprimere dubbi in questa direzione sono anche i colleghi di Icbpi secondo cui non è ancora chiaro se gli accantonamenti fatti nel secondo trimestre saranno sufficienti a coprire i costi di quest'ultimo richiamo e se ne saranno necessari altri nel trimestre in corso.

Rumors su nuova JV in Cina per Fca

Con riferimento alle ipotesi di una nuova joint-venture in Cina, dopo le indiscrezioni di ieri relative ad un dialogo tra Fca e la cinese BAIC, per gli analisti di Icbpi è auspicabile che nuovi accordi produttivi con partner cinesi si aggiungano all'attuale joint-venture con Gac.

Gli esperti giudicano positivamente la notizia diffusa ieri e ribadiscono la raccomandazione "buy" su Fca, con un fair value a 11,3 euro.
I colleghi di Equita SIM fanno notare che in caso di conferma delle indiscrezioni circolate ieri, si avrebbe la seconda joint-venture in Cina dopo quella con GAC, che permetterebbe di aumentare l'offerta di modelli nel mercato cinese.

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