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Fca perde ancora, ma gli analisti vedono un ghiotto buy

Nessun segnale di ripresa per Fca che continua a perdere terreno, mostrando una maggiore debolezza relativo rispetto all'indice di riferimento. Del resto un simile scenario si era già verificato ieri, quando la giornata si era conclusa con un affondo di circa quattro punti e mezzo percentuali. Quest'oggi il titolo continua a scendere e, pur avendo recuperato dai minimi intraday, si mantiene in calo, con un ribasso del 2,43% a 5,225 euro e oltre 8,7 milioni di azioni scambiate fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 18,4 milioni di pezzi.

Ancora cattive notizie dal Brasile.

Fca perde terreno dopo la diffusione del dato relativo alle immatricolazioni in Brasile, dove il mercato ha registrato una flessione del 20% per gli autoveicoli e dell'8,5% per i veicoli commerciali leggere. Il gruppo guidato da Marchionne ha sottoperformato nelle auto con una contrazione del 35%, malgrado il contributo di Jeep, riuscendo a fare meglio del mercato invece nel segmento dei veicoli commerciali leggeri, con un dato sostanzialmente stabile.
Secondo gli analisti di Equita SIM, a fronte dell'atteso calo del mercato, quantomeno il mix è positivo.

Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) le vendite negli Stati Uniti e in Italia

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E' andata decisamente meglio negli Stati Uniti dove Fca a giugno ha registrato immatricolazioni in crescita del 7%, sovraperformando il mercato che è cresciuto del 2%. La SIM milanese segnala che il trend del gruppo italo-americano è superiore sia quello ipotizzato dal management per il mercato Nafta con riferimento all'anno in corso, che alla stima degli analisti.

Buone notizie arrivano anche dall'Italia dove a giugno le vendite di auto sono cresciute dell'11,88% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il gruppo guidato da Marchionne è riuscito a fare meglio del mercato con un incremento del 13,6%, conquistando una market share del 28,72% rispetto al 28,39% di giugno 2015.

La view di Equita SIM e di Bca Akros

Gli analisti di Equita SIM segnalano che Fca ha sovraperformato il mercato per il 19esimo mese consecutivo, aggiungendo che nei prossimi mesi bisognerà verificare l'impatto della Brexit sul trend positivo dell'Europa.
Intanto la SIM milanese conferma la sua view bullish su Fca, reiterando la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 9,2 euro.

Lo stesso rating viene ribadito da Banca Akros che mantiene invariato il target price a 10,4 euro dopo il dato relativo alle immatricolazioni in Brasile. Gli analisti affermano che il mercato carioca continua a soffrire più delle aspettative e per quanto questa sia una notizia negativa per Fca, c'è da dire che la stessa era già attesa.

La strategia di Icbpi e di Bca IMi

Un invito all'acquisto arriva anche da Icbpi che ha una raccomandazione "buy" sul titolo, con un fair value a 11,3 euro. Anche per questi analisti non sorprende il dato negativo in Brasile, dove il mercato dell'auto si conferma in forte calo anche a giugno.
Icbpi richiama l'attenzione sul fatto che Fca è riuscito nel primo trimestre di quest'anno a mantenersi oltre la soglia del break-even anche con gli attuali volumi estremamente ridotti, motivo per cui la view sul titolo resta positiva.

Non diversa la strategia suggerita da Banca IMi che consiglia di acquistare Fca con un prezzo obiettivo a 9,2 euro. Gli analisti si dicono preoccupati per l'impatto della Brexit sul settore auto, visto che il Regno Unito è uno dei mercati più ricchi e di fascia alta. A detta di Banca IMI la svalutazione della sterlina potrebbe frenare la domanda di auto di alta gamma e la forte globalizzazione del comparto potrebbe comportare una completa riprogettazione dell'organizzazione dei produttori di auto.

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