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Federal Reserve non più sicura come un tempo su prossima mossa tassi Usa

La sede della Federal Reserve a Washington

WASHINGTON (Reuters) - Per la prima volta da un anno a questa parte Federal Reserve ha lasciato in dubbio la prossima mossa di politica monetaria, mentre i consiglieri soppesano i rischi di un'inflazione ancora elevata rispetto a una possibile incombente contrazione del credito, che minaccia di rallentare l'economia in modo brusco e potenzialmente inaspettato.

Nel corso della consueta conferenza stampa dopo la decisione sui tassi, Jerome Powell ha affermato che i responsabili della banca centrale brancoleranno nel buio sino a quando non si saprà di più su come le banche potrebbero modificare il comportamento sui prestiti dopo il fallimento di due istituti di credito regionali colti di sorpresa dalla fuga dei depositi.

La Fed ha alzato il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale ieri, nella nona riunione consecutiva conclusa con un aumento del costo del denaro dall'inizio dell'attuale ciclo di restringimento nel marzo 2022. Per la prima volta da allora ha però indicato la possibilità di una pausa nell'inasprimento, mantenendo aperte le opzioni di un ulteriore aumento.

"E' proprio... che a questo punto non sappiamo", ha detto Powell ai giornalisti dopo la riunione. "Quanto sarà incisiva e sostenibile questa stretta creditizia?" Sono passati 12 giorni da quando un paio di fallimenti bancari hanno ridisegnato il panorama finanziario che l'istituto centrale deve affrontare, con potenziali implicazioni per l'economia reale e il percorso dell'inflazione.

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Fino al fallimento di Silicon Valley Bank, avvenuto il 10 marzo, la dinamica dell'inflazione - più veloce del previsto - giustificava un aumento costante dei tassi: la politica monetaria che ha caratterizzato la visione di Powell e dei suoi colleghi per gran parte del 2022 e per diversi mesi del 2023 aveva questo unico focus.

Ma l'incertezza sullo stato di salute del settore bancario ha dato il via a una corsa delle autorità di regolamentazione, dei legislatori e dei politici statunitensi per capire se si stia sviluppando una crisi finanziaria più ampia e come rafforzare la vigilanza e la regolamentazione in risposta.

'CHIARO RICONOSCIMENTO'

Per il momento, Powell ha detto di ritenere che i problemi saranno limitati alla californiana SVB e alla più piccola Signature Bank, con sede a New York, i cui fallimenti sono stati considerati un "rischio sistemico" dal governo Usa, spingendo la Fed a istituire rapidamente un nuovo strumento di prestito per le banche che si trovino ad affrontare richieste di prelievo insolite.

Tale programma, così come altri della banca centrale, ha lo scopo di risolvere i problemi di stabilità finanziaria in modo che la politica monetaria possa affrontare l'inflazione, ancora oltre due volte oltre l'obiettivo del 2%.

In giornata saranno pubblicati i dati relativi alla prima settimana completa di utilizzo di questo strumento, seguiti domani da quelli sulle variazioni dei depositi bancari a livello di sistema.

Powell spiegava ieri che i flussi dei depositi bancari sembrano essersi "stabilizzati nell'ultima settimana", mentre i flussi del mercato monetario mostrano le migliori entrate settimanali da quasi tre anni.

La situazione politica e regolatoria, tuttavia, rimane fluida.

La banca centrale ha avviato una propria indagine su come la supervisione di SVB possa essersi interrotta, portando al fallimento, nonostante le autorità di regolamentazione avessero identificato i problemi già nel 2019.

La commissione bancaria del Senato terrà un'audizione sui fallimenti delle banche la prossima settimana. Alcuni parlamentari propongono una legge per rendere più severa la vigilanza da parte della Fed.

Dopo aver aumentato i tassi a un ritmo record nel corso dell'ultimo anno, "è evidente che potrebbe essere giunto il momento di fare una pausa", commenta Rick Rieder, chief investment officer del reddito fisso globale di BlackRock. "Le sfide che il (Federal Open Market Committee) deve affrontare oggi... assumono un'aura di particolare complessità".

(Howard Schneider, versione italiana Valentina Consiglio, editing Alessia Pé)