Ferragamo alza prezzi del 5-7% per arginare impatto COVID-19 su conti - fonte
MILANO (Reuters) - Per arginare il calo di ricavi e utili dovuto agli effetti dell'epidemia di coronavirus, Salvatore Ferragamo ha ritoccato al rialzo, in una forchetta fra il 5% e il 7%, i prezzi di diversi suoi prodotti.
Il rialzo dei listini, che sarà applicato in tutte le aree geografiche, non è stato ufficialmente annunciato dalla società ma una portavoce ha confermato quanto riferito da una fonte a conoscenza della situazione.
Con questa scelta, che segue politiche simili adottate anche da altri marchi del lusso, il brand fiorentino intende "mitigare la contrazione del traffico nei negozi e l'aumento dei costi della gestione della logistica e del retail causati dalla pandemia", spiega la fonte.
All'inizio di luglio l'AD di Prada Patrizio Bertelli ha dichiarato in un'intervista di aver dovuto alzare i prezzi a causa dell'aumento dei costi legati alla crisi sanitaria.
Anche altri marchi, tra cui Gucci, Louis Vuitton e Chanel, hanno alzato di recente i listini sempre nell'ottica di limitare l'impatto sui conti delle misure di lockdown e del rallentamento del traffico turistico causati dall'epidemia, che stanno fortemente incidendo sui risultati dell'intero settore del lusso.