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Ferragamo ancora oggetto di speculazione, ma i broker frenano

Tra le blue chips che oggi sono riuscite a muoversi in controtendenza rispetto al mercato troviamo Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) che ha occupato la seconda posizione nel paniere del Ftse Mib. Il titolo, dopo aver archiviato la sessione di ieri con un rialzo di oltre due punti percentuali, si è spinto in avanti anche oggi, fermandosi a 23,47 euro, a poca distanza dai massimi intraday, con un progresso dell'1,43%. Vivaci i volumi di scambio visto che a fine sessione sono transitate sul mercato oltre 750mila azioni, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 500mila pezzi.

L'AD Poletto lascia l'incarico dall'8 marzo prossimo

Salvatore Ferragamo già da ieri è finito sotto i riflettori del mercato ed è oggetto di una certa speculazione, legata alla notizia delle dimissioni dell'AD del gruppo.
La societa? ha comunicato che il CEO Eraldo Poletto lascera? il suo incarico in occasione del Cda fissato per approvare i risultati dell'esercizio 2017, in agenda il prossimo 8 marzo 2018.

Il commento di Equita SIM e i possibili scenari per Ferragamo

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Gli analisti di Equita SIM segnalano che il tono disteso del comunicato non farebbe pensare ad una rottura con l’azionista di maggioranza o ad una insoddisfazione per il lavoro svolto.
In attesa di maggiori dettagli, secondo la SIM milanese questa prematura separazione a turnaround appena avviato crea ulteriori elementi di incertezza sui numeri di breve periodo e sull’intero processo di rilancio di Salvatore Ferragamo.

Il mercato intanto vede l'uscita dell'AD come preludio di una vendita del gruppo e secondo gli esperti di Equita SIM questo scenario non si puo? escludere, ma gli stessi credono che nel breve sia poco probabile, considerato l'impegno piu? volte espresso dalla famiglia e il momentum degli utili particolarmente depresso.
La SIM milanese non cambia strategia su Salvatore Ferragamo, mantenendo una view bearish con una raccomandazione "reduce" e un prezzo obiettivo a 19,5 euro che si colloca ben al di sotto dei valori correnti di Borsa.

Negativa la strategia di Societè Generale

Negativa anche la view di Societè Generale che oggi ha rinnovato l'invito a vendere il titolo, con un target price a 20 euro. Il rating "sell", come spiegato dalla banca d'affari, è da ricondurre alla prolungata debolezza nella performance operative all'assenza di visibilità sulle prospettive del turnaround, malgrado il rilancio in corso del marchio.
Secondo gli analisti inoltre l'addio dell'AD Poletto non contribuire certamente a dare maggiore chiarezza su questo fronte.

Una bocciatura da Deutsche Bank (IOB: 0H7D.IL - notizie) : due possibili scenari per il gruppo

Infine, proprio oggi è arrivata una bocciatura per Salvatore Ferragamo da Deutsche Bank, che ha ridotto il rating da "buy" a "hold", con un fair value invariato a 25 euro.
Secondo la banca tedesca è probabile che in occasione della presentazione dei conti dello scorso anno la società dia indicazioni sul successore dell'AD Poletto o almeno sui tempi della stessa.

Gli analisti valutano due possibili scenari, con ricadute molto diverse sul titolo: il primo è quella di una cessione della società che avrebbe un impatto positivo sull'azione, mentre il secondo contempla la nomina di un nuovo AD che però rischia di creare maggiori ritardi nel processo di ristrutturazione.

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