Ferrari limita i danni. Analisti tutti ottimisti sul titolo

Tra le blue chips che oggi sono riuscite a performare meglio dell'indice di riferimento troviamo Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) . Il titolo, dopo aver guadagnato circ aun punto e mezzo percentuale ieri, è riuscito a difendersi bene oggi dal ribasso che ha interessato Piazza Affari. Ferrari ha terminato gli scambi a 62,3 euro, con un calo contenuto dello 0,24% e volumi vivaci, visto che a fine sessione sono transitate sul mercato circa 700mila azioni, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco meno di 500mila pezzi.

Bernstein avvia copertura su Ferrari con strategia bearish

Ferrari oggi ha reagito bene non solo alla flessione del mercato, ma anche al giudizio poco lusinghiero arrivato da Bernstein. Gli analisti di quest'ultimo hanno deciso di avviare la copertura sul titolo con una raccomandazione "undeperform" e un prezzo obiettivo a 50 euro, valore che si colloca ben al di sotto delle quotazioni correnti di Borsa.

Il broker ritiene che Ferrari sia una piccola società con un brand favoloso e che vanta inoltre forti margini e rischi sugli utili molto bassi.
La strategia bearish sul titolo viene spiegata alla luce della valutazione che secondo gli analisti non trova modi per essere giustificata.

Per Jefferies il titolo può salire fino a 70 euro

Ben diversa l'indicazione arrivata ieri da Jefferies che ha avviato la copertura su Ferrari con un rating "buy" e un target price a 70 euro. Gli anlaisti credono che la società nei prossimi cinque anni registrare una crescita dell'utile per azione ad un ritmo doppio rispetto a quello dei ricavi.
Jefferies è altresì convinto che l'intensità del capitale sia mal percepita e che i rendimenti già superino i migliori nel segmento del lusso.

Non mancano alcuni rischi per Ferrari dalla Formula 1 alla diversificazione, segnalando che quest'ultima secondo il broker sarà probabilmente diluitiva a livello di rendimenti, ma accrescitiva in termini di valore.
Gli analisti vedono in ogni caso un significativo upside per il titolo, motivo per cui hanno una strategia bullish sullo stesso.

Anche Bca IMI e Berenberg puntano su Ferrari

A puntare su Ferrari è anche Banca IMI che suggerisce di acquistare con un fair value a 72,1 euro. Richiamandosi alle recenti dichiarazioni dell'AD Marchionne, secondo cui la società potrebbe superare 1 miliardo di euro di ebitda già quest'anno, gli analisti credono che in occasione dei risultati del primo trimestre Ferrari possa rivedere al rialzo la guidance sul 2017.

Infine, nei giorni scorsi gli esperti di Berenberg hanno deciso di rivedere verso l'alto il prezzo obiettivo di Ferrari da 65 a 75 dollari, confermando al contempo la raccomandazione "buy".
Il broker prevede un ulteriore re-rating visto che il titolo scambia ancora a sconto rispetto al settore del lusso, considerando la migliore crescita degli utili e l'espansione dei margini.

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