Ferrovie, Ipo Frecce tra un anno, ha 1,5 miliardi di debito
ROMA (Reuters) - La quotazione in Borsa della società di Fs in cui confluiranno Alta velocità e lunga percorrenza avverrà a un anno da oggi, quindi nel 2017.
Lo ha detto la presidente del gruppo Ferrovie dello Stato Gioia Ghezzi nella conferenza stampa seguita alla presentazione del nuovo piano industriale decennale, in cui l'AD Renato Mazzoncini ha annunciato il piano di quotazione.
"Noi pensiamo un anno da oggi, quindi entro il 2017. [Pier Carlo] Padoan non è qui perché aveva altri impegni, ma non saremmo qui a fare la presentazione se non fossimo perfettamente allineati con il ministro", ha risposto Ghezzi alla domanda di un giornalista, che chiedeva se ci fosse condivisione con il Tesoro.
Ieri, nel presentare le nuove stime del governo sul Def, il presidente del Consiglio Matteo Renzi e lo stesso Padoan hanno sottolineato che il programma privatizzazioni, rallentato a causa della volatilità notevole sui mercati finanziari, va avanti.
"Non siamo con l'acqua alla gola, non vogliamo svendere, il sentiero [delle privatizzazioni] continuerà nel 2017", ha detto ieri sera Renzi.
Fs punta a quotare almeno il 30% della società che raggrupperà le Frecce e il trasporto a lunga percorrenza.
Il debito che fa capo a questa divisione destinata all'Ipo è stato quantificato da Mazzoncini in 1,5 miliardi.
Poi l'AD ha anche aperto alla possibilità in un futuro a medio termine di portare in Borsa anche la divisione Merci, che nel piano viene evidenziata con il nome di Mercitalia, come unico polo della logistica.
"Il servizio merci è un servizio a mercato e quindi potrebbe essere privatizzato, ma non oggi che ha una redditività non proponibile al mercato", ha detto Mazzoncini.
"Il ritorno alla profittabilità richiede un lustro di lavoro".
(Alberto Sisto)