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Fca punta su pickup Usa per conferma target 2019 dopo 1° trimestre debole

di Giulio Piovaccari e Nick Carey

MILANO/DETROIT (Reuters) - Fiat Chrysler punta sui nuovi modelli di pickup negli Usa per raggiungere gli obiettivi 2019 e compensare la debole performance dei conti nel primo trimestre, col titolo che in Borsa risponde con un rialzo di oltre il 4%.

La quasi totalità -- circa il 98% -- dei profitti del gruppo automobilistico italo-americano è stata infatti alimentata nel primo trimestre dai pickup Ram, le cui vendite sono aumentate di oltre il 20%, superando lo Chevrolet Silverado della rivale General Motor, a fronte di un fatturato Usa complessivamente sceso del 3,1% nel periodo.

"Ram ha sostenuto l'intero trimestre, mentre tutto il resto stentava", ha dichiarato l'analista di Cox Automotive Michelle Krebs, spiegando che FCA ha puntato pesantemente sugli sconti in modo da superare Silverado.

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"Bisogna chiedersi se la buona prestazione di Ram sarà sufficiente per dare a FCA una spinta in avanti", ha aggiunto.

La forte dipendenza di FCA dal mercato nordamericano preoccupa analisti e investitori, alla luce delle perdite che vengono invece registrate in Asia e in Europa.

Per l'anno in corso saranno i nuovi modelli come Jeep Gladiator o i nuovi truck pesanti Ram a contribuire al raggiungimento dei target, spiega l'azienda.

In conference call con gli analisti l'AD Mike Manley ha spiegato che il rafforzamento dei profitti sarà concentrato nella seconda metà del 2019.

Per quanto riguarda l'Europa, Manley ha poi indicato un ritorno all'utile, con margini attorno al 3% per fine 2019, dopo la perdita registrata nei primi tre mesi dell'anno.

La casa automobilistica si è impegnata a spendere 5 miliardi di euro su nuovi modelli e motori in Italia nei prossimi tre anni, allo scopo di utilizzare meglio le fabbriche e dare impulso a posti di lavoro e profitti in Europa.

ALLEANZE

Negli ultimi mesi FCA è stata al centro di rinnovate speculazioni su possibili alleanze o integrazioni con altri grandi soggetti del settore.

A una domanda su potenziali partnership, Manley ha risposto oggi di aspettarsi per i prossimi due o tre anni "opportunità significative", con FCA a svolgere un "ruolo attivo".

Il mese scorso, in occasione dell'assemblea degli azionisti, il presidente John Elkann aveva ribadito il che la famiglia è pronta a prendere "decisioni audaci e creative" per costruire un futuro solido e attraente per l'azienda. [nL8N21U35G]

TRIMESTRALE

Nel primo trimestre 2019, l'Ebit margin di FCA in Nord America è sceso al 6,5% dal 7,4% dell'anno precedente, al di sotto dei margini registrati nel primo trimestre dalle concorrenti di Detroit GM e Ford.

A livello di gruppo l'Ebit adjusted della società è sceso del 29% nei primi tre mesi dell'anno a 1,07 miliardi, sotto le attese degli analisti fissate a 1,31 miliardi in un sondaggio Reuters..

L'utile operativo di Maserati è calato dell'87%, penalizzato dalla debolezza del mercato cinese. Manley ha detto che la performance del marchio di lusso dovrebbe migliorare nella seconda metà del 2019.

L'obiettivo di bilancio per il 2019 rimane confermato su Ebit rettificato di 6,7 miliardi di euro.

"I numeri non sono stati gran che ma la cosa buona è che hanno confermato la guidance e questo dà sostegno al titolo", ha detto a Reuters un'analista milanese.

A Piazza Affari, alle ore 17,05 le azioni FCA sono in rialzo del 5,2%, a 14,26 euro.