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FIB: operatività valida per la giornata

Operatività su base grafica

Come atteso, l’apertura sotto 21450 ha definito le potenzialità ribassiste in caso di rottura sotto la base del range di riferimento posizionata a 21340; la conferma, tuttavia (anche questo specificato nel precedente commento), si sarebbe dovuta valutare principalmente su base 60 minuti e, dunque, la rottura in close oraria sotto il livello ha decretato il sell-stop a 21260, immediatamente concretizzato e che ha permesso la chiusura in negativo a ridosso dei 21100. Per la prossima seduta non ci sono indicazioni particolari: un’apertura sotto 21235 e la continuazione sotto 21080 dovrebbe concedere, almeno, l’approdo in area 21000 punti circa, target ideale prezzo-tempo per la seduta di lunedì per quanto riguarda il brevissimo termine.

Operatività su base statica

Breve/brevissimo termine: i primi livelli da valutare durante la prossima seduta saranno a 21090/095 (con apertura sopra), livello tuttavia solo intermedio e di minore importanza ora che è già stato toccato dalle quotazioni proprio durante l’ultima seduta, quindi 20880/20900 punti circa, inferiore più importante in area 20700 punti. Una rottura sopra i massimi di periodo, invece, andrebbero visti come un ritorno di forza con primo obiettivo a 21750/21800 punti almeno.

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Medio termine: il fib ha raggiunto progressivamente tutti i target auspicati negli ultimi mesi, con particolare rilevanza per i livelli già ampiamente citati a 20300/20350, 20650/20700 e 21000/21050 punti. L’ultimo movimento rialzista, avvenuto con un forte gap-up, ha saltato di netto il valore di riferimento che si trovava a 19600 circa e che condizionava il mercato da qualche settimana, sia al rialzo che al ribasso e che richiamava con costanza i prezzi ogni qualvolta si allontanavano; al momento, invece, le quotazioni stanno stabilmente sopra 21030, ultimo dei livelli di cui sopra, area che fa da riferimento ogni volta che il mercato ritraccia intraday o nel brevissimo termine. L’ultima fase di range del mercato ha definito una fascia di prezzi compresa in circa 100 punti (20935/21035) e che per il momento sta catturando l’attenzione degli operatori di medio. Le condizioni affinché il mercato prosegua nella direzione rialzista sono tuttora realistiche e la tenuta dei valori indicati dovrebbe consentire, in futuro, il raggiungimento anche dell’obiettivo superiore valido a 22100/22400 punti circa; condizione utile alla causa, tuttavia, sarebbe la tenuta di 20350/20400 in caso di nuovi ritracciamenti del mercato nel breve termine, in caso contrario le quotazioni potrebbero tornare, almeno, a 19900 punti circa.

Operatività su base dinamica

L’apertura sotto 21400 e la rottura sotto 21340 ha favorito la discesa del mercato che, ora, evidenzia un possibile obiettivo a 20950/21000 circa. Non ci sono invece particolari indicazioni per la resistenza che, tuttavia e forzando l’analisi, si potrebbe ritenere in area massimi di periodo e la cui rottura confermata aprirebbe spazi verso area 21750/21800 punti circa.

Trend presunto di breve/brevissimo termine: neutrale dopo la chiusura sotto 21150.

Volumi: flat e nessun segnale per la prossima seduta.

Autore: Marco Benzoni Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online