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FIB: operatività valida per la giornata

Oscillatori: si è verificato l’atteso ritracciamento dopo la fase di ipercomprato sul RSI; statisticamente, dopo due/tre sedute in ipercomprato il mercato tende a fare un movimento laterale o di ritracciamento, infatti, tanto più leggero quanto più il trend è forte. Con la chiusura negativa odierna, l’oscillatore rientra in area neutrale. Per quanto riguarda lo stocastico: l’oscillatore rimane in ipercomprato per la terza seduta consecutiva ma scende rispetto a ieri e incrocia, seppure marginalmente, la sua media mobile. Non da particolari indicazioni, al momento, ma un’altra discesa potrebbe creare le condizioni per un segnale di sell-stop mentre un nuovo recupero con chiusura sopra 20490 attiverebbe presumibilmente nuova forza rialzista.

Volumi: flat e possibile sell-stop per la prossima seduta.

Operatività su base grafica

Area 20240/20280 e 20550/20580 ha contenuto il mercato che si è spinto fino ai limiti inferiori nelle fasi finali della seduta, mentre al rialzo è rimasto costantemente sotto i 20500 punti (punta massima a 20465). Per la prossima seduta la situazione non cambia strutturalmente se non sui livelli e solo in modo marginale: 19250/270 rimane infatti il supporto inferiore più immediato e solo un’apertura sotto 19270 seguita dal break di 20240 (ex-livello inferiore) creerebbe una potenziale nuova pressione ribassista; da considerare, tuttavia, che al momento non si ravvisano le condizioni per una discesa definita e strutturale (anche a parametri rispettati, infatti, cautelativamente e a livello temporale la posizione relativa andrebbe estinta entro una o due sedute, a prescindere ch sia stato raggiunto l’obiettivo indicato), dunque l’operatività, nel caso, andrà seguita su base intraday e su timeframe inferiore, con obiettivo minimo, comunque, a 20125/20135 almeno, successivo più ambizioso in area 20000/20035 circa e prima resistenza (intermedia) a 20390/420 punti circa. In caso di apertura diversa da quanto auspicato potrebbe essere più pericoloso proporre uno short e, anzi, durante la seduta si potrebbe cercare, su timeframe a 30 o 60 minuti, una potenziale figura di inversione soprattutto con nuovi minimi in atto.

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Operatività su base statica

Il fib si sta muovendo tra i livelli principali di questo breve periodo (20030-20560) nel quale il gap-up deciso ha favorito l’allungo sulla prima resistenza che, toccata con precisione a 20560, ha impedito l’immediata continuazione. Il prossimo scoglio, in caso di recupero immediato, sarà tra 20390 e 20420 punti e, almeno in prima istanza, base intraday, potrebbe bloccare i tentativi dei rialzisti; una conferma sopra, tuttavia, dovrebbe ricreare le condizioni favorevoli per l’allungo in direzione degli ultimi massimi e poi, eventualmente, anche di area 20800/850. Al ribasso l’area tra 20000 e 20130 è costellata di livelli sensibili di minore importanza ma, comunque, da considerare vista la tendenza di fondo del mercato, mentre più in basso si rileva a 19850/19900 un supporto di buona fattura.

Raggiunto l’obiettivo primario indicato da tempo a 20300/20350 il mercato si trova ora a poca distanza dal successivo, solo intermedio, che si trova in area 20650/20700 punti circa; il target di grado superiore si trova invece a 21000/21050 punti. L’ultimo movimento rialzista, avvenuto con un forte gap-up, ha saltato di netto il valore di riferimento che si trovava a 19600 circa e che condizionava il mercato da qualche settimana, sia al rialzo che al ribasso e che richiamava con costanza i prezzi ogni qualvolta si allontanavano. Per questo motivo, qualora si dovessero verificare nuovi ritracciamenti di una certa consistenza (sia che vengano raggiunti gli obiettivi di cui sopra, sia che si fermi prima), proprio quest’area andrà attentamente monitorata.

Operatività su base dinamica

Non ci sono indicazioni specifiche, al momento.

Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica

Trend grafico di brevissimo termine: primo supporto a 19950 punti.

Trend di breve termine: primo supporto a 19250 punti.

Ciclico-prezzi: il Minor-Trend non ha ancora visto la conferma per un possibile long di brevissimo termine; il supporto si trova ora a 20045/20050 punti. Il Main-trend rimane flat e il suo supporto di medio termine rimane a 18775 punti.

Autore: Marco Benzoni Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online