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Finmeccanica non vede necessità rifinanziamento prima di fine 2017

ROMA (Reuters) - Il gruppo Finmeccanica dispone di una forte liquidità e non avrà bisogno di rifinanziarsi fino alla fine del 2017.

Lo si legge nelle slide della presentazione agli analisti, a Londra, dei risultati di bilancio per il 2014.

Nel corso del confronto con gli analisti sono arrivate due conferme, su temi già discussi nel recente passato, riguardo al piano industriale e alla controllata Drs.

Per il Cfo Gian Piero Cutillo "non c'è stato alcun cambiamento rilevante nei presupposti messi alla base del piano industriale presentato a gennaio, che per questo riconfermiamo".

Per l'AD Mauro Moretti resta invece fermo il riferimento di settembre per le decisioni sul futuro di Drs: "In quel momento avremo tutti gli elementi per valutare la situazione".

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Il gruppo ha approvato ieri il bilancio 2014 chiuso con un utile netto di 20 milioni in calo rispetto all'anno precedente. Ma nel 2013 i conti hanno beneficiato di 723 milioni di partite straordinarie.

Poco prima delle 15 il titolo guadagna quasi 2% a Piazza Affari, ben oltre lo 0,6% dell'indice delle blue chip.

Nella seduta di ieri sul titolo si erano invece abbattute prese di beneficio, che hanno portato a una chiusura in calo di poco meno di 3%.