Fisco, entrate 11 mesi a 378 mld (+3,8%), bene Imu e lotta evasione
Roma, 7 gen. (LaPresse) - Nel periodo gennaio-novembre 2012 le entrate tributarie erariali si sono attestate a 378.189 milioni di euro, facendo registrare una crescita del 3,8% (+13.770 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo riferisce il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia. "Nel complesso - sottolinea il Mef - a fronte del marcato deterioramento del ciclo economico, la dinamica delle entrate tributarie conferma la tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all'analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011". Secondo via XX Settembre, in particolare, hanno influito positivamente "la prima rata di acconto dell'Imu che è risultato in linea con le previsioni, l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, l'imposta di bollo e l'imposta di fabbricazione sugli oli minerali". Balzo delle entrate dalla lotta all'evasione nei primi undici mesi del 2012. Le entrate tributarie derivanti dall'attività di accertamento e controllo risultano pari a 6.433 milioni di euro, in crescita di 545 milioni (+9,3%) rispetto allo stesso periodo del 2011. In flessione invece dell'1,8%, o 1.818 milioni di euro, il gettito Iva nel periodo gennaio-novembre. Il Diparimento delle Finanze afferma che la dinamica "riflette l'andamento negativo della componente Iva del prelievo sulle importazioni (-5,1%) e la riduzione della componente relativa agli scambi interni (-1,2%) influenzata dalla debolezza della domanda interna e solo parzialmente compensata dagli effetti legati all'incremento di un punto percentuale dell'aliquota Iva".