Yahoo Finanza Fisco sempre più tecnologico nel 2017
Pagare tasse e balzelli comodamente seduti alla propria scrivania. Il fisco italiano si modernizza e sempre più servizi diventano telematici. Nonostante in Italia vi sia ancora un digital divide importante e la diffusione del web – soprattutto a livello famigliare – sia ai minimi in Europa, infatti, con il 2017 aumentano i servizi che si possono gestire online.
Non è, però, tutto oro quello che luccica. Le maggiori novità sono contenute nel decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito dalla legge 1 dicembre 2016, n. 225, ma nonostante sia in aumento l’uso della tecnologia, è di fatto fallito il cosiddetto “progetto carta zero”.
A causa del nuovo spesometro, che prevede più invii periodici, i contribuenti con volume d’affari non superiore a 50mila euro, avranno diritto a un credito d’imposta di 100 euro per l’adeguamento tecnologico finalizzato alla presentazione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute e delle comunicazioni periodiche Iva. Credito che spetta anche ai contribuenti che esercitano l’opzione per la fatturazione elettronica tra privati, mentre è previsto un ulteriore bonus di 50 euro per i contribuenti che esercitano l’opzione per la presentazione telematica delle fatture elettroniche attraverso il sistema di interscambio.
Tra le altre novità previste va segnalata la possibilità di inviare in via telematica il 730 precompilato entro il 23 luglio di ciascun anno senza che questo determini la tardività della presentazione. Dal 1° luglio 2017, poi, gli atti impositivi saranno notificati all’indirizzo di posta elettronica certificata.
A partire dal 23 gennaio 2017, infine, le denunce di successione potranno essere presentate in via telematica grazie al nuovo modello di dichiarazione di successione online. Sarà, così, possibile compilare e presentare online la dichiarazione, assolvere gli obblighi tributari, calcolare le imposte ipotecarie, catastali e i tributi speciali da versare in autoliquidazione mediante addebito diretto sul proprio conto corrente o su quello dell’intermediario, nonché chiedere le volture catastali degli immobili, che verranno eseguite automaticamente sulla base di quanto dichiarato.
Eppure, se il 2017 vede il fisco telematico crescere, dall’altra parte c’è la soppressione dell’obbligo del modello F24 telematico per i pagamenti superiori a mille euro che, pertanto, possono essere effettuati anche con il modello cartaceo.
