Fondi, la diversificazione perduta
La nozione secondo cui un portafoglio composto da azioni e obbligazioni abbassi il grado di rischio si scontra con lโevidenza empirica dei mercati. ร una tendenza, questa, che prosegue da alcuni anni, ma il picco di volatilitร vissuto lโanno passato col crollo dovuto al coronavirus, e il rally che ne รจ seguito, hanno aggravato notevolmente la situazione.
Un portafoglio finanziario, infatti, non deve essere giudicato solo dalle performance, ma anche dallโequilibrio che riesce a trovare tra rischio e rendimento nel lungo periodo. Un rapporto che, per sua natura, รจ precario e mutevole e che perciรฒ deve essere periodicamente ricercato tramite lโattivitร di ribilanciamento degli investimenti.
Guardando le tabelle sottostanti si nota come le categorie Morningstar, azionarie e obbligazionarie, abbiano in generale aumentato la correlazione tra di loro nellโultimo anno, fino a eliminare totalmente le correlazioni negative.
I comparti obbligazionari diversificati in dollari sono sostanzialmente gli unici che hanno garantito negli ultimi 12 mesi delle basse correlazioni con le categorie azionarie, seppur queste risultino decisamente in salita rispetto a quelle registrate a tre e cinque anni.
Da notare poi che anche questa categoria โ assieme ad esempio ai titoli di Stato in euro โ ha visto il proprio tasso di correlazione con gli altri gruppi di fondi a reddito fisso aumentare sensibilmente. Il rapporto tra i bond governativi in euro e le obbligazioni high-yield in dollari, ad esempio, รจ passato dallo 0,24 a cinque anni allo 0,77 a un anno.
Calcolare il coefficiente di correlazione del proprio portafoglio รจ un esercizio piuttosto complesso. Per avere unโidea di ordine generale, che comunque puรฒ giร essere molto utile a evitare eventuali sovrapposizioni, abbiamo calcolato i coefficienti di correlazione delle 15 principali categorie Morningstar, a uno, tre e cinque anni, aggiornati al 31 dicembre 2020.
Per interpretare le tabelle si possono seguire i colori: piรน la casella tende al verde, piรน la correlazione sarร elevata; al contrario, piรน la casella tende al rosso, piรน il coefficente sarร negativo.
Le categorie oggetto dellโanalisi sono le seguenti (i numeri corrispondono a quelli che appaiono nelle tabelle):
Obbligazionari Corporate EUR
Obbligazionari Diversificati EUR
Obbligazionari Governativi EUR
Obbligazionari High Yield EUR
Obbligazionari Inflation-Linked EUR
Obbligazionari Flessibili EUR
Obbligazionari Diversificati USD
Obbligazionari Paesi Emergenti
Azionari Europa Large Cap Blend
Azionari Area Euro Large Cap
Azionari Giappone Large Cap
Azionari USA Large Cap Blend
Azionari Asia-Pacifico ex. Giappone
Azionari America Latina
Azionari Europa Emergente
Dati in euro al 31 dicembre 2020.
Fonte: Morningstar Direct
Il coefficiente di correlazione misura in che modo la performance di uno strumento influenza lโandamento di un altro: varia tra -1 e +1. Un coefficiente pari a 0 indica che non vi รจ alcuna correlazione tra i due fondi. Un coefficiente pari a 1 segnala che c'รจ una correlazione positiva perfetta, il che significa che i due strumenti si muovono assieme: se uno sale del 10%, lo fa anche lโaltro e viceversa. Ovviamente, in caso di perfetta correlazione negativa (uguale -1) il rapporto รจ inverso: se il primo sale del 10%, il secondo perde il 10%.
Di Valerio Baselli
Autore: Morningstar Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online