Fondi, più spazio per diversificare
Dopo un periodo in cui le diverse asset class hanno sensibilmente aumentato il grado di correlazione tra loro, il che significa che spesso anche investimenti che a priori hanno poco in comune si muovevano nella stessa direzione, l’anno scorso ha segnato una svolta. A dirlo sono i numeri. Guardando le tabelle sottostanti si nota come le categorie Morningstar (NasdaqGS: MORN - notizie) , azionarie e obbligazionarie, abbiano sensibilmente diminuito la correlazione tra loro nel corso degli ultimi 12 mesi, arrivando in diversi casi in territorio negativo.
È il caso, ad esempio, dei fondi esposti ai mercati azionari dell’Europa emergente e quelli dedicati al mercato azionario giapponese. Il coefficiente di correlazione tra queste due categorie è passato da 0,56 a tre anni a -0,07 nell’ultimo anno. Ma la tendenza è generale: anche il rapporto tra i fondi azionari Eurozona Large Cap e le obbligazioni in euro indicizzate all’inflazione è passato da 0,53 a cinque anni a -0,21 a un anno.
Calcolare il coefficiente di correlazione del proprio portafoglio è un esercizio piuttosto complesso. Per avere un’idea di ordine generale, che comunque può già essere molto utile a evitare eventuali sovrapposizioni, abbiamo calcolato i coefficienti di correlazione delle 15 principali categorie Morningstar, a uno, tre e cinque anni, aggiornati al 31 dicembre 2017.
Per interpretare le tabelle, che verranno aggiornate trimestralmente, si possono seguire i colori: più la casella tende al verde, più la correlazione sarà elevata; al contrario, più la casella tende al rosso, più il coefficente sarà negativo.
Anche solo visivamente, si nota come i colori tendenti al bianco e al rosso siano diventati dominanti, a riprova del fatto che la correlazione tra le varie classi di attivi è diminuita nel corso dell’anno passato.
Le categorie oggetto dell’analisi sono le seguenti (i numeri corrispondono a quelli che appaiono nelle tabelle):
Obbligazionari Corporate EUR
Obbligazionari Diversificati EUR
Obbligazionari Governativi EUR
Obbligazionari High Yield EUR
Obbligazionari Inflation-Linked EUR
Obbligazionari Flessibili EUR
Obbligazionari Diversificati USD
Obbligazionari Paesi Emergenti
Azionari Europa Large Cap Blend
Azionari Area Euro Large Cap
Azionari Giappone Large Cap
Azionari USA Large Cap Blend
Azionari Asia-Pacifico ex. Giappone
Azionari America Latina
Azionari Europa Emergente
Fonte: Morningstar Direct
Il coefficiente di correlazione misura in che modo la performance di uno strumento influenza l’andamento di un altro: varia tra -1 e +1. Un coefficiente pari a 0 indica che non vi è alcuna correlazione tra i due fondi. Un coefficiente pari a 1 segnala che c'è una correlazione positiva perfetta, il che significa che i due strumenti si muovono assieme: se uno sale del 10%, lo fa anche l’altro e viceversa. Ovviamente, in caso di perfetta correlazione negativa (uguale -1) il rapporto è inverso: se il primo sale del 10%, il secondo perde il 10%.
Di Valerio Baselli
Autore: Morningstar Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online