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Forex, Balzano divise Nuova Zelanda e Australia, biglietto verde sottotono

Una banconota da 100 dollari neozelandesi

LONDRA (Reuters) - A realizzare i guadagni più forti oggi sono il dollaro neozelandese e quello australiano, aiutati dalle mosse delle banche centrali, mentre il biglietto verde fatica contro yen e franco svizzero in un mercato che vede una certa avversione al rischio.

Il 'kiwi' è la valuta che guadagna di più in ambito G10 -- +0,69% contro il biglietto verde -- dopo che la banca centrale neozelandese ha detto che presto inizierà a discutere di come rendere più stringenti gli standard per i mutui.

Impennata della valuta australiana dopo che la Reserve Bank of Australia ha deciso di attenersi al piano per la riduzione del programma di acquisto asset, nonostante i timori legati all'impatto sull'economia dell'aumento dei contagi e delle conseguenti restrizioni.

L'indice del dollaro lascia sul terreno lo 0,14% contro un paniere di valute.

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"Vediamo tornare la richiesta di valute ad alto rendimento dopo che il deludente dato Ism sulla manifattura di luglio ieri ha reso probabilmente la Fed propensa ad attendere più a lungo prima di affrontare una normalizzazione della politica e questo pesa su dollaro, rendimenti e tassi Usa", commenta Valentin Marinov di Credit Agricole.

"Ciò detto, penso che gli investitori continueranno a posizionarsi per la graduale rimozione della politica accomodante della Fed e il prossimo importante evento in calendario sarà il simposio di banche centrali a Jackson Hole del 26-28 agosto, occasione in passato di importanti annunci per la politica della Fed", aggiunge Marinov.

(In Redazione Antonella Cinelli, Sabina Suzzi)