Forex, Bce schiaccia euro/dlr in area 1,11, scarso effetto da Pmi
LONDRA (Reuters) - Euro schiacciato poco sopra quota 1,11 sul dollaro questa mattina, non lontano dal minimo da due mesi toccato ieri dopo che la Bce ha segnalato la possibilità concreta di nuove misure espansive entro la fine dell'anno.
Nella conferenza stampa post meeting, il presidente Mario Draghi ha annunciato per dicembre un riesame del livello di espansione monetaria, aggiungendo che il board della banca centrale sta discutendo un'ampia gamma di strumenti, tra cui un nuovo taglio del tasso sui depositi marginali, attualmente a -0,20%, che andrebbe ad abbassare il limite inferiore al quale possono essere effettuati acquisti nell'ambito del Qe.
"La Bce è stata espansiva come di più non ci si poteva aspettare", commenta Richard Benson di Millennium Global.
Ieri in scia alle parole di Draghi l'euro/dollaro è sceso di oltre due figure fino a quota 1,1072, per poi riportarsi in area 1,11 a fine seduta; il cambio è risalito stamane ad un massimo intraday di 1,1134 a seguito della pubblicazione dei preliminari sui Pmi di ottobre di Francia, Germania e zona euro, che hanno fornito alcune indicazioni positive, soprattutto dal settore servizi.
Secondo Goldman Sachs l'euro/dollaro ha margini "ancora sostanziali" di discesa, con la possibilità di ritoccare rapidamente il minimo da 12 anni in area 1,05 visto lo scorso marzo se Francoforte procederà effettivamente con nuove misure espansive.
Stamane l'euro si è inoltre portato sotto i minimi di ieri nei confronti dello yen, scendendo fino a quota 133,48.
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