Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 6 hours 43 minutes
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    0,00 (0,00%)
     
  • EUR/USD

    1,0707
    +0,0006 (+0,05%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.126,44
    -2.093,39 (-3,36%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.387,56
    -36,54 (-2,56%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     

Forex, dlr risale dopo forte calo ieri ma prospettiva resta debole

LONDRA (Reuters) - Dollaro in risalita nella seduta odierna grazie al parziale allentamento dell'avversione al rischio sui mercati dopo la seduta di ieri, che ha visto il biglietto verde portarsi ai minimi da sette mesi nei confronti di euro e yen.

In mattinata l'euro/dollaro arretra di circa una figura rispetto alla chiusura di ieri; il cambio ha toccato un minimo intraday di 1,1514 subito dopo la pubblicazione dell'Ifo tedesco di agosto, salito a quota 108,3 a fronte di stime per un lieve calo: un dato che tuttavia non ha avuto un grosso impatto sull'andamento del mercato.

Ieri l'euro/dollaro era salito fino a quota 1,1715.

Parallelamente il dollaro recupera oltre una figura nei confronti dello yen, riportandosi in area 120 dopo essere scivolato ieri del 2,9%, fino a 116,47, registrando la flessione giornaliera più ampia da cinque anni.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

D'altra parte le tensioni finanziarie che hanno investito i mercati in questi giorni restano incombenti e sembrano mettere in discussione la possibilità di un rialzo dei tassi da parte della Fed nel meeting di settembre, come previsto da diversi operatori.

"La situazione è molto incerta per il dollaro. Tutte le divise che ieri sono state vendute stanno risalendo, ma secondo me si tratta senz'altro di un movimento di breve durata" spiega lo strategist di Nordea Niels Christensen. "Gli investitori cominciano a prezzare il fatto che possa non esserci un rialzo dei tassi Fed in settembre. Man mano che si va verso la fine del mese potrebbe continuare ad esserci una riduzione delle posizioni e il dollaro potrebbe risentirne".

Parallelamente al recupero del biglietto verde, si segnala la discesa delle quotazioni dell'oro, che si allontana dal massimo da sette settimane raggiunto venerdì scorso a quota 1.168,40 dollari l'oncia.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia