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Forex,dollaro debole, pesa calo tassi Treasury

Monete da una sterlina davanti a una banconota da 100 dollari

NEW YORK (Reuters) - Il dollaro si mantiene vicino ai minimi da un mese, appesantito dal calo dei rendimenti del Treasury seguiti alla forte domanda osservata in asta.

Aprile è stato un mese di "inversione" del trading tra le principali valute, con lo yen e l'euro che hanno recuperato la maggior parte delle forti perdite subite a marzo. Anche le monete legate alle materie prime, tra cui il dollaro australiano e quello neozelandese, sono rimbalzate fortemente.

Ad aggravare le perdite del dollaro l'ampia ripresa delle pressioni inflazionistiche con i prezzi al consumo statunitensi aumentati del 2,6% a marzo, il massimo da 8 anni e mezzo.

Questa ripresa non è riuscita pero' a tradursi nell'aspettativa di un'accelerazione della stretta monetaria. Al contrario ha aumentato la domanda di debito americano, con gli investitori convinti che le pressioni inflazionistiche sono transitorie.

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Il biglietto verde perde lo 0,1% contro un paniere delle principali divise.

La valuta statunitense è particolarmente vulnerabile su yen e euro, con la moneta unica che minaccia di salire sopra la soglia psicologica di 1,20 dollari per la prima volta dall'inizio di marzo.

Il dollaro neozelandese è ai massimi da oltre tre settimane a 0,7110 dopo che la banca centrale ha mantenuto invariati tassi d'interesse e programma di acquisto asset, come previsto.

Passando alle criptovalute, il bitcoin ha toccato un massimo storico a 64.895 dollari in vista della quotazione della piattaforma di criptovalute Coinbase al Nasdaq oggi.

(In redazione a Roma Valentina Consiglio, Gianluca Semeraro)