Forex, dollaro forte dopo dati Usa ieri, dibattito su rialzo tassi
LONDRA (Reuters) - Il dollaro ha toccato il massimo dal marzo 2017 sullo yen e ha intravisto la soglia di 1,12 nei confronti dell'euro.
Alla base dell'apprezzamento della divisa Usa i dati sulle vendite al dettaglio di ieri, più forti del previsto in ottobre, e le dichiarazioni 'hawkish' di alcuni esponenti Fed che hanno corroborato le aspettative di un rialzo dei tassi già a metà 2022.
I mercati monetari stanno prezzando un'alta probabilità di un rialzo dei tassi negli Usa a giugno e di un successivo intervento a novembre. I dati di FedWatch Cme fotografano una probabilità del 50% di un rialzo di 25 punti base entro luglio 2022.
"I mercati indicano che il tasso di riferimento verrà alzato nella seconda metà del prossimo anno", osserva Antje Praefcke, strategist di Commerzbank.
Attorno alle 10,10, l'indice sul dollaro cede lo 0,02% a 95,899 dopo essersi spinto fino a 96,266 per la prima volta dal luglio 2020.
La divisa Usa è salita fino a 114,97 nei confronti dello yen, al massimo da marzo 2017 per poi ritracciare a 114,86.
L'euro è sceso fino a 1,1263 sul dollaro per la prima volta da luglio 2020 per poi cedere lo 0,06% a 1,1312.