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Forex, dollaro migliora dopo dati Usa su consumi e redditi personali

Una moneta da un dollaro neozelandese sopra una banconota da un dollaro

NEW YORK (Reuters) - Si rafforza leggermente l'indice del dollaro grazie all'incoraggiante lettura degli ultimi dati macro dagli Usa, che dovrebbe permettere al biglietto verde di chiudere la settimana sulla parità dopo tre ottave consecutive di ribasso.

Nel mese di marzo, dicono i dati a cura del dipartimento al Commercio, le spese dei consumatori Usa -- che hanno un peso di oltre due terzi sull'intero prodotto interno lordo della prima economia mondiale -- segnano un recupero di 4,2%, di un decimo superiore alle attese ma soprattutto dopo il calo di 1% in febbraio.

Sempre il mese scorso, i redditi personali sono balzati di 21,1% -- rispetto al consensus di 20,3% -- dopo la caduta di 7,1% di febbraio.

Sull'euro, viceversa, pesa la deludente performance del Pil tedesco, che ha subito nei primi tre mesi dell'anno una contrazione di 1,7%, di due decimi superiore al previsto.

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A dispetto dell'incoraggiante dato francese, quello tedesco si è naturalmente riflesso a livello di zona euro, portando a una nuova recessione nel primo trimestre. Le attese di mercato e analisti, nonché della stessa Bce, sono però di un rimbalzo già nel corso del secondo trimestre, grazie ai progressi della campagna vaccinale.

(In redazione a Milano Alessia Pé, Sabina Suzzi)