Forex, dollaro poco mosso aspetta inflazione, Powell
LONDRA (Reuters) - Mercati valutari alla finestra e dollaro poco mosso, in vista dei dati sull'inflazione Usa che i trader pensano possano offrire indizi sui tempi del tapering e del rialzo dei tassi.
Contro l'euro il biglietto verde e' in marginale ribasso, anche se guadagna circa il 2,2% sulla moneta unica in un mese.
Statistiche sui prezzi Usa a parte, ad influenzare i movimenti dell'euro anche le dichiarazioni di ieri di Christine Lagarde, che hanno segnalato nuovamente toni dovish.
L'indice che misura la forza del dollaro contro un basket dei principali peer e' invariato intorno a 92,222.
La valuta giapponese balla intorno a 110,37 per dollaro, il franco svizzero è stabile a 0,9146 dlr, vicino al massimo di un mese.
Il dollaro australiano e' in leggera salita a 0,7491 dlr mentre la sterlina guadagna circa lo 0,1% a 1,3895 dlr.
Occhi agli importanti appuntamenti Fed nei prossimi giorni, con Jerome Powell che testimonia davanti al Congresso domani e dopo. Oggi a prendere la parola altri esponenti di spicco dell'istituto centrale tra cui Neel Kashkari, Raphael Bostic ed Eric Rosengren.
Sotto pressione le criptovalute, con il bitcoin in calo dell'1% a 32.789 dollari e l'ether sceso sotto la sua media mobile a 200 giorni a 1.990 dollari.
(In redazione Valentina Consiglio, Stefano Bernabei)