Forex, dollaro riduce perdite dopo dati inflazione e si avvia a terza settimana guadagni

Banconote da cento dollari statunitensi

WASHINGTON/LONDRA (Reuters) - Il dollaro ridimensiona le perdite dopo una nuova lettura dei dati sull'inflazione e si avvia verso la terza settimana consecutiva di recupero, mentre tra gli investitori aumentano le scommesse su tassi di interesse elevati per un periodo più prolungato.

Sullo sfondo resta tuttavia il nervosismo legato alle trattative sul tetto del debito Usa.

La spesa per consumi è aumentata più del previsto in aprile, con un incremento di 0,8%, secondo i dati del dipartimento del Commercio, rafforzando le prospettive di crescita per il secondo trimestre. Le attese Reuters avevano previsto un aumento di 0,4%.

In seguito alla pubblicazione dei dati, il dollaro ha toccato nuovi massimi da sei mesi rispetto allo yen, attestandosi a quota 140,27.

L'indice del dollaro è in calo dello 0,02% a 104,23, appena al di sotto dei massimi degli ultimi due mesi.

Il recente slancio della valuta Usa è guidato anche dalle crescenti aspettative che Federal Reserve continui a mantenere i tassi di interesse elevati per contenere l'inflazione.

L'euro è in rialzo dello 0,02% rispetto al biglietto verde a 1,0724, non lontano però dai minimi da due mesi toccati ieri.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Alessia Pé)