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Forex, dollaro stabile in attesa di discorso Powell, scivola Aussie

L'illustrazione mostra le banconote del dollaro statunitense

SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro statunitense si mantiene stabile, in vista del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell davanti al Congresso, mentre quello australiano perde terreno dopo i commenti della Reserve Bank of Australia che hanno fatto intendere che la stretta monetaria potrebbe essere vicina alla fine.

Il dollaro australiano è in calo dello 0,79% a 0,6679 dollari, toccando i minimi dalla fine di dicembre, nonostante la banca centrale australiana abbia aumentato il tasso di liquidità di 25 punti base, come previsto, portandolo al 3,60%, il livello più alto da oltre dieci anni.

Altrove, l'euro, la sterlina e lo yen rimangono sostanzialmente stabili, con la moneta dell'eurozona a 1,0671 dollari, la sterlina a 1,20245 dollari e un dollaro a 135,7 yen.

Anche l'indice del dollaro statunitense, che misura il biglietto verde rispetto alle sei principali rivali, è rimasto invariato a 104,3, dopo essere scivolato dello 0,26% il giorno prima. Finora l'indice è sceso dello 0,6% nel mese, dopo un guadagno del 2,8% a febbraio.

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Oggi e domani l'attenzione degli investitori sarà rivolta al discorso del presidente della Fed Powell davanti al Congresso, mentre venerdì si attende il rapporto sugli occupati non agricoli di febbraio.

Dopo i significativi rialzi dello scorso anno, la Fed ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base nelle ultime due riunioni, ma i dati economici positivi di febbraio hanno alimentato i timori di un ritorno della banca centrale a passi più ampi.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)