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Forex, dollaro stabile, dati indicano continuità politica restrittiva

Euro, dollari statunitensi e di Hong Kong, yen giapponesi, sterline e yuan cinesi in diversi tagli.

NEW YORK/LONDRA (Reuters) - Il dollaro rimane stabile rispetto alle altre principali valute, in una giornata marcata dai dati che hanno mostrato la solidità del mercato del lavoro statunitense, corroborando la convinzione che la stretta di politica monetaria della Federal Reserve possa essere ancora tutt'altro che conclusa.

Il report del Dipartimento del Lavoro pubblicato oggi ha mostrato che le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono diminuite inaspettatamente la scorsa settimana, con un calo di 3.000 unità per attestarsi ad un totale destagionalizzato di 192.000.

L'indice del dollaro, che traccia l'andamento del biglietto verde rispetto alle altre sei principali valute, avanza dello 0,15% a 104,67, appena al di sotto del massimo di giornata di 104,68 registrato durante gli scambi del mattino, ma con poche variazioni rispetto alla seduta di ieri.

L'indice dei prezzi Pce (Personal consumption expenditures) del quarto trimestre, una delle misure chiave dell'inflazione monitorata dalla Fed per la politica monetaria, è aumentato del 3,7%, rispetto alla prima lettura del 3,2%, mentre il Pce core è salito al 4,3%, rispetto alla stima iniziale del 3,9%.

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L'euro perde lo 0,15% a 1,0586 dollari, vicino ai minimi del 2023, pur rimanendo sostanzialmente non influenzato dai dati finali sull'inflazione della zona euro a gennaio, un po' più alti di quanto stimato in precedenza. I dati infatti hanno confermato che la crescita dei prezzi ha ormai superato il picco.

La sterlina perde 0,26% a 1,2013 dollari, mentre lo yen cala dello 0,06%, scambiando a quota 134,84 con il dollaro.

Il nuovo governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, parlerà al Parlamento domani e lunedì, e gli investitori cercheranno indizi sulle prossime mosse di Boj, in particolare per quel che riguarda la fine della politica del controllo dei rendimenti sui titoli di Stato.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)