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Forex, indice dollaro inchiodato su minimi pluriennali, euro punta a 1,20

Banconote da quattromila dollari Usa fotografati all'interno di una banca a Westminster

NEW YORK (Reuters) - Si mantiene sui minimi l'indice del dollaro, che annulla il frazionale recupero dopo i dati sull'indice pce 'core'.

Il biglietto verde risente della lettura decisamente contrastata dei numeri macro Usa e naturalmente anche del permanente dilagare dei contagi di Covid-19 negli Stati Uniti.

Su base mensile, il dollaro ha bruciato quasi 5% a livello di indice e si appresta ad archiviare la peggiore performance da circa dieci anni.

L'euro ha toccato brevemente 1,19 dollari -- nuovo massimo da maggio 2018 -- e a livello mensile mette a segno nei confronti della divisa Usa il miglior risultato dal 2010.

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Dal punto di vista tecnico, il prossimo obiettivo sui grafici per l'euro/dollaro è la soglia di 1,20.

L'aumento delle posizioni corte sul dollaro, spiegano gli addetti ai lavori, è collegabile in parte anche alle tensioni geopolitiche, cui da ieri si sono aggiunte quelle di politica interna in vista delle presidenziali del 3 novembre.

Donald Trump ha evocato l'ipotesi di un rinvio destando un'accesa polemica non soltanto con i democratici ma con l'intero Congresso.