Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.750,35
    -9,34 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    39.807,37
    +47,29 (+0,12%)
     
  • Nasdaq

    16.379,46
    -20,06 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    40.388,66
    +220,59 (+0,55%)
     
  • Petrolio

    83,11
    -0,06 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.191,90
    +483,22 (+0,75%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.254,80
    +16,40 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0778
    -0,0015 (-0,14%)
     
  • S&P 500

    5.254,35
    +5,86 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.083,42
    +1,68 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8538
    -0,0009 (-0,10%)
     
  • EUR/CHF

    0,9722
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4602
    -0,0004 (-0,03%)
     

Forex: mercato sottile e sulle posizioni, dollaro incassa debole dati macro

LONDRA (Reuters) - Valute sulle posizioni in apertura di seduta sulla piazza statunitense. Che guardano alla partenza di Wall Street per cui gli indici non segnalano particolari scosse.

Appena diffusi, gli ultimi dati macro dagli Usa mettono in evidenza un aumento delle nuove richieste settimanali di disoccupazione, di cui gli analisti prevedevano invece un calo.

Male anche l'indagine mensile sulla fiducia delle imprese a cura dell'Università di Michigan, scivolata al minimo da gennaio posizionandosi a 0,3 punti, da confrontare con un consensus pari a 8 dopo i 10,4 punti di novembre.

Tra i pochi movimenti da segnalare in un mercato via via più sottile, che già anticipa la pausa natalizia e si schiera in posizione difensiva, la buona tenuta della sterlina, che corregge lievemente dai massimi dopo il verdetto sui tassi -- peraltro ampiamente scontato -- di Banca d'Inghilterra.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

La conferma del costo del denaro è stata votata a maggioranza, sette favorevoli e due schierati per un taglio da un quarto di punto.

Come prevedibile, l'istituto si posiziona in atteggiamento 'wait and see', in attesa di valutare quale sarà l'impatto concreto della marcata affermazione di Boris Johnson alle politiche della scorsa settimana.

Sempre sul fronte dei tassi, questa mattina Riksbank ha riportato il riferimento a zero dopo cinque anni di tassi negativi, mentre la banca centrale norvegese ha confermato lo status quo.