Forex: tensioni Iran-Usa spingono richiesta valute rifugio
LONDRA (Reuters) - Gli investitori spaventati dalle tensioni in Medio Oriente cercano yen e altre valute rifugio, assieme agli asset sicuri come l'oro.
Il movimento verso i beni rifugio è iniziato venerdì dopo l'uccisione in un raid Usa a Baghdad del generale iraniano Qassem Soleimani.
Il presidente Donald Trump ha parlato di una "importante rappresaglia" se l'Iran reagirà, mentre il comandante subentrato a Soleimani ha promesso di espellere gli Usa dalla regione.
Ieri intanto Teheran ha preso ulteriormente le distanze dall'accordo sul nucleare del 2015 con le potenze mondiali -- da cui gli Usa si sono ritirati nel 2018 -- dicendo che non rispetterà i limiti per l'arricchimento dell'uranio.
Lo yen ha toccato i massimi da tre mesi contro il dollaro, a 107,77.
Il franco svizzero scambia vicino a 1,0824 contro l'euro, massimo da quattro mesi toccato venerdì.
L'oro spot sale del'1,5% ai massimi da diversi anni e sale il prezzo del greggio sul timore che un conflitto nella regione impatti negativamente sulla produzione.
Il dollaro perde terreno contro un paniere di valute e contro l'euro, che guadagna lo 0,17% nello scambio con il biglietto verde.