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La forza dell'euro peserà ancora su Piazza Affari?

La forza dell'euro che ha continuato a manifestarsi anche all'indomani dell'appuntamento con Draghi, ha penalizzato le Borse europee prima del week-end, costringendole ad una chiusura in netto calo. Si è difeso meglio degli altri il Ftse100 con una flessione dello 0,47%, ma è andata decisamente peggio al Cac40 e al Dax40 che hanno accusato un ribasso rispettivamente dell'1,57% e dell'1,66%.

Le vendite hanno avuto la meglio anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 21.202 punti, in calo dell'1,1%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.469 e un minimo a 21.149 punti.
Negativo anche il bilancio settimana visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha ceduto l'1,35% rispetto al close del venerdì precedente.

Ftse Mib repinto dai 21.500/21.600: i possibili scenari

L'indice delle blue chips ha provato a più riprese ad avvicinare l'area dei 21.600 punti senza riuscire a riconquistarla, cedendo il passo alle vendite che sono aumentate proprio prima del week-end con un ritorno dei corsi sul primo sostegno di area 21.200.

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Con la tenuta di questo livello si potrà assistere ad un recupero che porterà il Ftse Mib a misurarsi nuovamente con l'ostacolo dei 21.500/21.600 punti. Solo con il superamento di questa soglia ci sarà spazio per un test dei massimi dell'anno in area 21.800, con eventuali allunghi sulla soglia psicologica dei 22.000 punti. Se il Ftse Mib riuscirà ad avere ragione anche di questo livello si assisterà ad una prosecuzione degli acquisti verso i 22.400/22.500 punti più in là nel tempo.

Lo scenario opposto a quello appena descritto prevede il cedimento di area 21.200 con primo approdo sui 21.000 punti. Sotto questo sostegno la flessione del Ftse Mib proseguirà verso i 20.800/20.700 prima e in seguito in direzione dell'importante supporto dei 20.550/20.500 punti.

L'abbandono di quest'area porterà ad un'inversione ribassista di breve, con discese verso i 20.200/20.000 punti in primis e in seguito con eventuali approfondimenti in direzione dei 19.800/19.700 e dei 19.500 punti.
Molto potrebbe dipendere ora dall'andamento del cambio euro-dollaro, visto che ulteriori rafforzamenti della moneta unica avranno sicuramente degli impatti negativi sull'azionario che invece potrà riprendere quota in caso di uno storno immediato dell'euro.

I market movers in America e in Europa

Per la prima seduta della prossima settimana sul fronte macro Usa sarà diffuso l'indice PMI manifatturiero che a luglio dovrebbe salire frazionalmente da 52 a 52,1 punti, mentre l'indice PMI servizi è visto in rialzo da 54,2 a 54,3 punti. Per le vendite di case esistenti a giugno si prevede un calo a 5,65 milioni di unità.

Sul versante societario prima dell'avvio degli scambi si conosceranno i risultati trimestrali di Halliburton (Swiss: HAL.SW - notizie) , con un eps atteso di 0,18 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di Alphabet (Xetra: ABEA.DE - notizie) per i quali si prevede un utile per azione pari a 8,25 dollari.

In Europa si conoscerà il dato preliminare dell'indice PMI composito che a luglio dovrebbe calare da 56,3 a 56,2 punti, mentre l'indice PMI manifatturiero è atteso in contrazione da 57,4 a 57,2 punti e quello relativo ai servizi in rialzo da 55,4 a 55,5 punti.
In Germania l'indice PMI manifatturiero dovrebbe calare da 59,6 a 59,3 punti, mentre quello dei servizi è visto in rialzo da 54 a 54,3 punti. In Francia l'indice PMI manifatturiero di luglio dovrebbe rimanere invariato a 54,8 punti, mentre quello dei servizi aumentare da 56,9 a 57,1 punti.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari è previsto lo stacco del dividendo di Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (0,09 euro e di Piquadro (0,04 euro).
Da seguire Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che presenterà a mercati chiusi i conti del primo semestre, al pari di Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) che alzerà il velo anche sui numeri del secondo trimestre.

A diffondere i risultati del primo semestre saranno anche Monrif (Berlino: 569519.BE - notizie) e Poligrafici Editoriale.
Da monitorare con attenzione Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) visto che per lunedì è stato convocato il Cda con all'ordine del giorno l'esame della proposta di definizione consensuale dei rapporti fra la società e l'Ad Cattaneo.

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