Franceschini chiede più capienza in cinema e teatri, Speranza frena. Si decide a fine mese
Sulla capienza nei luoghi di cultura Franceschini non la spunta. L’obiettivo del ministro della Cultura era, a quanto si apprende, eliminare dei limiti e portare la capienza al 100%. Ma ad avere la meglio è stata la linea prudente di Speranza, che però nega che ci siano stati dissidi: “Al di là di quello che si legge c’è piena sintonia nel governo e in particolare con il ministro Franceschini con il quale in questi mesi abbiamo condiviso tutte le scelte essenziali. Tutte le attività culturali e sportive oggi sono comunque aperte, noi monitoriamo con molta attenzione le prossime settimane per valutare la reazione della curva epidemiologica dopo l’apertura delle scuole che è la priorità assoluta. Se così dovesse essere, come ci auguriamo tutti, procederemo con una revisione. Abbiamo chiesto al Cts una valutazione entro il 30 settembre, le richieste che arrivano sono legittime e l’auspicio è poter dare una risposta positiva ma in un quadro stabile”.
Stessa questione per gli stadi: ci si aggiorna a fine mese.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.