Ftse Mib ad un soffio da quota 19.000 punti

Termina sul massimo di giornata il nostro indice principale che, sorretto dalle performances del comparto bancario, è risultato anche oggi il migliore in Europa.

Domani sarà il giorno delle quattro streghe e sarà davvero curioso vedere come si comporterà il mercato, è quasi un momento magico per le Borse di tutto il mondo che, trascinate dai ripetuti massimi storici di Wall Street, stanno vivendo un’esaltante finale d’anno.

Il 2016 era cominciato con uno shock per i listini borsistici di tutto il mondo e per il nostro in particolare, il Ftse Mib aveva perso il 3,2% nel primo giorno di contrattazione, ed eravamo solo all’inizio perché dopo circa un mese eravamo sotto i 16.000 punti con un ribasso del 26%!!!

Il minimo dell’anno, tuttavia, lo toccavamo dopo la Brexit quando il nostro indice di riferimento sprofondava a 15.017 punti, questo livello (cioè i 15.000 punti), fortunatamente “teneva” ed oggi, come detto, abbiamo sfiorato i 19.000 punti (18.994,79 per la precisione).

Al momento il bilancio del 2016 (-11,32%) è decisamente negativo, ma confrontato con i -30% del dopo-Brexit, diventa quasi esantante. Ed abbiamo ancora 10 sedute prima di concludere l’anno.

Il Ftse Mib (+2,09%) oggi ha visto quasi tutti i titoli guadagnare rispetto alla vigilia, ma è innegabile che sia stato ancora una volta il comparto bancario a far la parte del leone, innanzitutto il podio: Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (+9,50%), BpM (+8,56%) ed Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (+6,39%), e poi gli altri: Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+5,88%), Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+3,38%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+3,36%) Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (+2,99%) e Bper (+2,69%).

In rosso soltanto tre titoli: Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (-1,55%) continuerà ad essere molto volatile finché non si delineerà con maggior chiarezza quel che sta accadendo a livello societario, Campari (Milano: CPR.MI - notizie) (-0,27%) di questi tempi è chiaramente ignorato dal mercato e Mediolanum (Amsterdam: 976622.AS - notizie) (-0,22%) deve trovare un livello di assestamento dopo le sedute boom della scorsa ottava.

Vanno segnalati anche i rialzi di Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) (+4,38%) che vuole concludere un anno esaltante (al momento la performance YTD è del 35,4%!!!), Fiat Chrysler (+4,08%) che dopo due minimi toccati a febbraio e luglio con performance raggelanti (-40%) sta concludendo l’anno recuperando tutte le perdite e Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) (+3,66%) alle prese per l’ennesima volta con quota 0,8 euro, speriamo sia la volta buona.

Al momento Wall Street sta avendo l’ormai usuale seduta rialzista dopo che sono stati resi noti diversi dati macro sostanzialmente molto positivi.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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