Ftse Mib agitato: scenari di breve e titoli da seguire

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib continua a muoversi all'interno di uno stretto trading range, senza riuscire ad esprimere una precisa direzionalità. Crede che tale situazione sia destinata a sbloccarsi nel breve?

Penso che la situazione potrebbe rimanere la stessa fino a Pasqua, ma nel dubbio occorre monitorare con attenzione per il Ftse Mib i livelli di supporto a 21.700 punti. Se questa soglia venisse abbattuta in chiusura settimanale, potrebbe non solo interrompere la congestione, ma dare il via ad un trend ribassista.

Al rialzo occorre invece monitorare la resistenza a 23.000 punti, come primo grosso ostacolo che ci separa dall’ancor più importante barriera dei 24.000 punti.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) ? Quali sono i livelli da seguire per questi due titoli?

Unicredit continua ad essere frenato da diversi mesi dalla resistenza a 18 euro. Siamo sugli stessi livelli di prezzo di 10 mesi fa e per il momento finché non verrà sfondato il trading range tra 16,50 e 18 euro, non vedo novità all’orizzonte.

Intesa Sanpaolo invece è un titolo che era in un buon trend rialzista, nelle ultime settimane si è indebolito, ma per ora il trend di lungo periodo è intatto, salvo che non venga ceduto il supporto sia statico che dinamico a 2,90 euro.

Tra i titoli della watchlist segnalata la scorsa settimana, CNH Industrial è sceso dopo l'annuncio delle dimissioni dell'AD, mentre ha mostrato una certa vivacità al rialzo Fca. Cosa può dirci di questi due titoli?

La situazione di CNH Industrial è in bilico, tecnicamente la discesa sotto i 10,30 euro, se confermata in chiusura, genererebbe un segnale di indebolimento che potrebbe portarci a 10 euro come primo target ribassista. Certamente le dimissioni dell’AD sono state una brutta notizia che ha penalizzato i prezzi.

Sul fronte opposto FCA ha dato qualche segnale di timida ripresa, ancora poco per superare la resistenza a 18 euro, ma in ogni caso si tratta di un segnale incoraggiante, tenendo conto della debolezza dell’indice italiano.

Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) e Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) si sono spinti in avanti sulla scia del rialzo del prezzo del petrolio. Si aspetta ulteriori progressi nel breve?

Purtroppo non sono troppo ottimista su Saipem che è ancora nel bel mezzo di una congestione che dura da diversi mesi e non vedo al momento segnali di inizio di una tendenza rialzista. È comunque positivo che il titolo consolidi da mesi sopra i 3 euro.

Tenaris invece è in fase rialzista, ma ha un forte ostacolo, rappresentato dalla resistenza tecnica a 15,10 euro. Se il titolo dovesse riuscire ad abbatterla, allora il trend si rafforzerebbe.

Quali sono i titoli che meritano di essere seguiti con più attenzione di altri in questa fase di mercato?

Non sono tanti i titoli in questa fase che esprimono una dinamica rialzista. Si contano sulle dita di una mano e il più forte è senza ombra di dubbio Moncler. Non mi dispiace STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) e per il resto non ho altri titoli in watchlist. Aspettiamo altri 7 giorni.

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