Ftse Mib: confermata la view rialzista. I titoli da comprare ora

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianvito D’Angelo, trader professionista che coniuga analisi intraday e multiday su futures, azioni e forex. Chi volesse contattare Gianvito D’Angelo può scrivere all’indirizzo email: supergianvi@gmail.com, oppure richiedere la sua amicizia sul profilo pubblico Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) : @gianvitodangelo

L'indice Ftse Mib sta provando a mantenersi sopra i 20.000 punti dopo il recupero dai minimi delle scorse sedute. Come valuta l'evoluzione del mercato e cosa si aspetta nel breve?

L'indice Ftse Mib non ha ritracciato più di tanto e andando a chiudere il gap-up lasciato aperto in precedenza si è spinto fin poco sotto i 19.800 punti, dove c'erano un po' tutti i massimi segnati nel mese di gennaio.
E' stato così trovato supporto dove prima c'era resistenza, per cui da questo punto di vista non solo niente di strano, ma è esattamente quello che ci aspettiamo in un trend long definito, ossia che precedenti resistenze svolgano la funzione di supporti.

Se andiamo a vedere il mercato italiano e lo confrontiamo all'S&P500, notiamo che mentre il mese di marzo per l'indice americano è stato non solo non esaltante, ma decisamente negativo, perchè il mercato ha aperto andando a fare nuovi massimi e poi è solo sceso, per il nostro Ftse Mib è stato invece ottimo. Il nostro indice è partito da livelli più bassi, ma è andato a segnare massimi superiori ai precedenti, per cui davanti a tanti deficit di forza relativa Piazza Affari ha trovato lo spunto per andare a sovraperformare Wall Street.

Notiamo che in qualche modo l'indice Ftse Mib con l'S&p500 in pausa non solo non sta enfatizzando la discesa, ma in qualche modo sta contenendo le perdite e sta provando a risalire la china cercando di posizionarsi stabilmente al di sopra della soglia dei 20.000 punti.

Continuiamo ad essere rialzisti sul Ftse Mib, segnalando che la media mobile a 20 sedute sembra quella che meglio segue più da vicino il trend e a mio avviso potrà essere un ottimo test in caso di future e potenziali discese dei prezzi.
Possiamo dire che stiamo archiviando questo primo trimestre dell'anno non solo non enfatizzando le perdite, ma addirittura in territorio positivo.
Siamo e continuiamo ad essere ottimisti, tenendo presente che il più grande traguardo per il Ftse Mib è quello dei 24.000 punti visto che questa soglia nella prima metà del 2015 ha fatto da tetto alle quotazioni.

Un primo target intermedio che chiamiamo target 1, è rappresentato dalla fascia compresa tra i 21.000 e i 21.390/21.400, area dei minimi segnata prima della grande discesa del 2016.
Questa è a mio avviso l'area dove potremmo provare a consolidare i profitti nel caso in cui il mercato continuasse a salire.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Bper Banca e Banco BPM?

Bper Banca non è male impostato, anche se la discesa da area 5,8 euro fino ai 4 euro, ha "rovinato" la bella salita che c'era stata in precedenza e che aveva dato molto a questo potenziale testa spalle rialzista di svilupparsi sui prezzi stessi.
La media mobile a 200 periodi, che stava poco sopra precedenti minimi importanti di febbraio/aprile 2016, ha arginato questa discesa e quindi qualsiasi operazione dovrebbe avere uno stop al di sotto dei 4 euro, sotto cui qualsiasi ipotesi rialzista verrebbe negata.

Al momento il titolo è inserito in un trend rialzista partito il 24 febbraio e ora sta cedendo terreno, ma ha fatto solo due barre ribassiste, per cui a mio avviso tra oggi e domani ci potrebbe essere la possibilità di provare a cercare conferme di prezzo per entrare long.
Un ottimo livello potrebbe essere quello intorno ai 4,68/4,71 euro, area di precedenti massimi che poi è stata rotta al rialzo. Un secondo target è quello tra 5,53 e 5,72 euro, massimi della salita culminata a gennaio scorso.

Banco BPM presenta una configurazione simile, con il famoso doppio minimo in area 1,7 euro da cui le quotazioni hanno invertito. Dal minimo del 24 febbraio c'è stato un recupero e rispetto a Bper Banca c'è stato un ritracciamento più contenuto.
Per Banco BPM la violazione dei 2,72 euro potrebbe essere un livello dove il titolo potrebbe avere uno spunto rialzista soprattutto se i mercati americani dovessero darci una mano.

STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) oggi ritraccia dopo il forte rally di venerdì scorso. Quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

La scorsa settimana osservavo attentamente STM che nelle ultime tre sedute è stato eccezionale. E' stata testata la media mobile a 50 periodi in area 13,42/13,58 euro, corrispondente a precedenti massimi segnati a inizio febbraio, decretando un perfetto doppio massimo rispetto ai massimi di swing fatti a inizio marzo.

Il trend rimane decisamente rialzista e la salita da luglio 2016 è stata inarrestabile perchè non ci sono stati ritracciamenti neanche del 23%. Le medie sono ordinate al rialzo, ma al momento non mi sentirei di aprire sui livelli attuali nuove posizioni long.

Fca sta scivolando oggi al di sotto dei 10 euro. Cosa può dirci di questo titolo?

L'area compresa tra i 10,2 e i 10,5/10,55 euro in passato e precisamente a inizio 2015 è stata pesantemente venduta per Fca che veniva da un rialzo simile a quello che abbiamo avuto dalla scorsa estate.
Il titolo al momento ci sta dicendo che non vuole vendere minimi e in ottica di 2-3 sedute potrei aprire posizioni long con target 10,4/10,5 euro, ma in ottica di lungo periodo escluderei una strategia di questo tipo.

Se Fca dopo aver raggiunto il target 1 dovesse dimostrare di essere capace di rimanere stabilmente sopra quota 12 euro, allora saremo sempre in grado di andare a riprendere un altro pattern di prezzo ed eventualmente rimetterci in carreggiata.

Qual è la sua view su UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) che si sta avvicinando nuovamente a quota 2 euro?

Per UnipolSai il vecchio trend ribassista sembra ormai sconfitto e dall'estate scorso il titolo sta provando a salire, con minimi di swing tutti decisamente più alti. Sembra che il livello intorno ai 2,12/2,13 euro abbia fatto sentire a inizio anno il suo peso, ma il ritracciamento delle ultime sedute non sembra eccezionalmente vigoroso.

Pare che UnipolSai almeno in ottica di breve stia provando nuovamente a cercare supporti: la media a 50 e la bollinger inferiore che passano poco sopra i 2 euro sembrano un ostacolo al momento non aggirabile in ottica di breve periodo.

In quest'area quindi si può intervenire al rialzo con target a 2,1/2,135 euro, ossia sui precedenti massimi di swing.
Sul titolo quindi sarei ottimista in ottica di breve con target 1 e in seguito, alzando gli stop e avendo annullato il rischio di perdita, saremmo in grado fare qualsiasi cosa, cioè di rimanere in posizione se il titolo continuerà a salire, oppure di uscire dalla posizione per cercare una migliore occasione in futuro.

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