Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 3 hours 13 minutes
  • FTSE MIB

    34.190,26
    -80,86 (-0,24%)
     
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • Petrolio

    83,12
    +0,31 (+0,37%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.775,50
    -2.380,27 (-3,83%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.357,56
    -25,01 (-1,81%)
     
  • Oro

    2.341,60
    +3,20 (+0,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0718
    +0,0017 (+0,16%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     
  • HANG SENG

    17.284,54
    +83,27 (+0,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.954,79
    -35,09 (-0,70%)
     
  • EUR/GBP

    0,8569
    -0,0013 (-0,16%)
     
  • EUR/CHF

    0,9792
    +0,0008 (+0,09%)
     
  • EUR/CAD

    1,4660
    +0,0005 (+0,03%)
     

Ftse Mib: deciso rialzo settimanale

Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 17.166 punti, registrando un +0,15%. Il bilancio settimanale è pari ad un +3,47%.

In settimana abbiamo assistito all'ennesima tenuta della parallela inferiore, ma la novità è rappresentata dall'allungo con conseguente chiusura del gap down di Settembre.

Inoltre, la chiusura di questa settimana nei pressi dei massimi ne rende probabili ulteriori nel corso della prossima.

Si evidenzia la maggior forza relativa del nostro indice favorita da voci e piani che coinvolgono il settore bancario, nell'attesa di conferme/smentite.

Pertanto, in questa settimana l'attenzione è passata dal problema allo studio per risolverlo, con inevitabile apprezzamento da parte del nostro listino, peraltro ricco di titoli finanziari al proprio interno.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Probabile una prosecuzione del rialzo ed una nostra maggior forza relativa fino a che permarrà tale contesto ed in assenza di cedimenti da parte della borsa americana.

Infatti, se da una parte è possibile ipotizzare una sovrapermonce del Ftse Mib accompagnata da un rialzo o perlomeno un andamento laterale da parte della borsa americana, ritengo assai improbabile pensare ad un nostro deciso e duraturo rialzo contestuale ad una loro discesa convinta.

Improbabile che possa ripetersi, a parti invertite, quanto successo, per esempio, nel secondo semestre del 2014, quando il Ftse Mib perse oltre 10 punti percentuali e lo S&P 500 ne guadagnò più di 5.

Tutto ciò per affermare che ogni valutazione sul nostro indice deve comunque tener in considerazione anche eventuali segnali provenienti dagli Stati Uniti.

Autore: Riccardo Fracasso Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online