Ftse Mib in attesa di segnali. I titoli per la nuova ottava

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it .

L’indice Ftse Mib ha chiuso la settimana con un bilancio quasi invariato dopo essersi mosso in laterale tra i 16.500 e i 17.000 punti. Quali sono le possibili evoluzioni per le prossime sedute?

Piazza Affari è in attesa di uno scatto direzionale, dopo il crollo Brexit, il successivo rimbalzo tecnico dai minimi dell’anno e l’attuale successione di sedute pressoché statiche, in una situazione quindi di massima incertezza.

Infatti nel grafico giornaliero ci troviamo poco sotto la resistenza della media a 50 periodi a 17mila e quella a 12 periodi settimanale a 17060 circa, sopra cui avremmo una accelerazione rialzista verso quelle superiori, tra 17520 e 17600 punti, con eventuale estensione sui massimi precedenti, tra 17966 e 18326.

Viceversa attenzione al supporto giornaliero a 16400 sotto il quale spazio per 15900 e 15500-15350 circa, con eventuale nuovo attacco dei minimi annuali poco sopra i 15mila punti.

Venerdì scorso Banca Popolare di Milano e Banco Popolare hanno perso terreno sulla scia della bocciatura di Berenberg. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Banca Popolare di Milano come la maggior parte delle sorelle bancarie è caduta dalle stelle alle stalle del prezzo centesimale in stile “titolo della bolla tecnologica del 2000”.
Dopo il minimo poco sopra 0.10 del 2001 e la tenuta di 0.2240 a luglio 2013 ha incominciato una inversione rialzista percentualmente fruttuosa, con massimo relativo a 1.039 euro, vanificata dal recente crollo a 0.322 con attuale rimbalzo verso 0.44-0.41 circa. Entrare con una piccola quota sopra 0.458 euro, da accumulare a 0.41 con stop sotto 0.39-0.37 e profitto a 0.52-0.55 euro.

Banco Popolare come i suoi colleghi bancari si può considerare un titolo da bollino rosso, visto che aveva sprofondato di oltre il 90% negli ultimi anni, con forti potenzialità di ripresa abbinate ad altrettanto rischio.
Tra il 2011 e il 2012 sulla tenuta dei 4.40 euro, ha effettuato infatti un forte recupero, con doppio massimo relativo da manuale poco sopra i 12 euro, recente nuovo crollo da vendite a 1.756 e attuale rimbalzo tecnico a 2.50-2.40 euro, in attesa di sviluppi. Comprare una quota sopra 2.55 euro, da accumulare a 2.32 euro, con stop sotto 2.10 euro e profit a 2.90-3.10 euro.

Quali indicazioni ci può fornire per due protagonisti del lusso come Moncler e YNap? Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Moncler si è comportata male dopo il collocamento, per poi stupire con un mega balzo una volta toccato un nuovo minimo storico, seguito da un'altra fase di ribasso e rimbalzo.
Infatti dopo il debutto a 14.40 euro in un paio di settimane scarse ha toccato il massimo di 16.60 euro, per poi scendere al minimo storico di 10.01 euro, con balzo verso il nuovo massimo storico a 19 euro, seguito dal recente crollo quasi verticale a 11.30 e dall’attuale rimbalzo verso la zona 15.90-14 euro, in attesa di una più chiara direzionalità. Entrare con una quota sopra 15.50 e 16 da accumulare a 14.80-14.40 euro, con stop sotto 13.70 euro e profitto a 18-19 euro

Yoox Net-a-porter ha vissuto un trend di forte rialzo seguito da una correzione altrettanto violenta, per poi ritornare protagonista su nuovi massimi, sino all’attuale fase di incertezza relativa.
Dopo il volo da 5 a 35 euro ha finto la rottura dei 15 euro per poi toccare un recente nuovo massimo storico a 36.78 euro, correzione a 19 euro, con attuale rimbalzo verso 25.40-24.80 euro circa. Entrare con una piccola quota sopra 24.90 e 25.50 da accumulare a 23.90-23.50 e 22.80 con stop totale sotto 22.10 euro e profitto a 28.50-30 euro.

Qual è il suo giudizio su due utilities come Snam e Terna? In ottica difensiva inserirebbe questi due titoli in portafoglio?

Snam è un titolo che in giornate di borsa negativa causa bancari può rimanere anche addirittura positiva, come lo è da lungo termine, quindi da annoverare nel famoso portafoglio difensivo.
Dopo la galoppata da 3.30 a 5.575 ha effettuato una correzione poco sopra 4.70 euro, con recente rimbalzo a 5.42 e attuale nuova discesa verso 5.25-5.13 circa, in attesa di sviluppi. Entrare con una piccola quota esplorativa sopra 5.21 da accumulare a 5.125 e 5.025 euro, con stop sotto 4.85 euro e profit a 5.90-6.20 su massimi inesplorati euro.

Terna può essere senz’altro inserito in un portafoglio moderatamente difensivo per bilanciare quei birichini di titoli bancari, ma con attenzione, trovandosi vicino ai nuovi massimi storici ed essendo ovviamente non esente dagli avvenimenti esterni, che colpiscono in maniera globale.

Infatti dopo la galoppata da poco sopra i 3 euro a 5.12 si trova in fase laterale ribassista tra 5.04 e 4.79 circa, dopo una recente correzione poco sopra i 4.50 euro. Entrare con una piccola prudente quota sopra 4.90 da accumulare a 4.85-4.78 con stop sotto 4.70 euro e profitto tra 5.50-5.90 euro.

In caso di recuperi del mercato, quali sono i titoli che consiglia di osservare con più attenzione per un eventuale ingresso long?

Monitoriamo con attenzione: AZIMUT, ENEL, GENERALI, LUXOTTICA.

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