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Ftse Mib in corsa (+2,3%): porte aperte a nuovi rialzi nel breve

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib sta vivendo una seduta positiva e sta mettendo sotto pressione i massimi intraday di metà febbraio. Si aspetta ulteriori evoluzioni al rialzo nel breve?

Il Ftse Mib oggi ha superato nell'intraday il massimo intraday del 15 febbraio scorso segnato a 19.360 punti. Di fatto il mercato sta rispettando le mie attese e in linea con quanto segnalato nelle ultime interviste si sta spingendo in avanti e sta provando a chiudere il gap lasciato aperto lo scorso 27 gennaio.

Il nostro indice potrebbe definitivamente uscire dalla congestione che lo vede lateralizzare dal 30 gennaio scorso.
Con una chiusura al di sopra degli ultimi massimi l'attenzione si sposterà su altri livelli chiave rappresentati da 19.500 punti in primis e in seguito dai 19.750 punti.
Si tratta di due obiettivi che potrebbero essere raggiunti se il Ftse Mib riuscirà a confermare la buona intonazione delle ultime ore.

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Il trend resta in ogni caso rialzista e personalmente mantengo una view positiva su Piazza Affari in attesa di vedere se ci sarà o meno l'uscita dalla congestione di cui parlavo prima.
Non dimentichiamo che i livelli dei 19.500 e dei 19.750 punti sono due ostacoli un po' duri che fino ad ora hanno fatto da muro ad un'ulteriore salita dei corsi. Sarà importante vedere come avverrà la rottura dei 19.500 punti, perchè se ci sarà una violazione decisa sicuramente si avranno allunghi verso i massimi dell'anno anche nel breve.

Il dollaro sta mettendo a segno un deciso rialzo nei confronti dello yen, spingendosi in direzione di quota 114. Come valuta questo recupero e quali sono le sue attese nel breve?

Come detto in altre occasioni, il dollaro-yen è correlato positivamente con le Borse e non a caso oggi queste due asset class salgono all'unisono. Per il cross dollaro-yen abbiamo un primo livello a 114,97 che in altre occasioni ha frenato l'ascesa del biglietto, respingendolo verso il basso.

Se le Borse continueranno a mostrarsi toniche, avremo un andamento altrettanto positivo del dollaro-yen con primo target proprio area 115. C'è stato un doppio minimo in area 112 e questo dovrebbe favorire ulteriori salite del biglietto verde.

Oggi il dollaro-yen sta provando a sfondare il massimo del 15 febbraio scorso e la violazione della trendline che unisce questo top con quello del 3 gennaio, avrà sicuramente risvolti positivi.

Il petrolio ha provato a spingersi oltre la soglia dei 54 dollari, ma almeno fino ad ora non c'è stata alcuna accelerazione al rialzo. Cosa si aspetto per il crude oil ora?

Il petrolio continua a viaggiare sui massimi di breve periodo e direi che si trova in un rettangolo formato dalla seduta del 20 febbraio ad oggi. Il trend è sicuramente rialzista e il fair value si è attestato al di sopra dei 52 dollari e fino a quando i corsi si manterranno oltre tale soglia senza rompere i massimi, si potrebbe assistere ad un'ulteriore fase laterale. Non è da escludere che l'oro nero possa provare a mettere sotto pressione il top del 3 gennaio scorso in area 55,2 dollari, oltre cui si avrebbero ulteriori sviluppi rialzisti.

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