Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,24
    +0,51 (+0,62%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.619,77
    +8,19 (+0,01%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.367,63
    +55,00 (+4,19%)
     
  • Oro

    2.406,70
    +8,70 (+0,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0661
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8612
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9693
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4644
    -0,0007 (-0,05%)
     

Ftse Mib in volo (+3,8%) al test dei top annui: i titoli hot

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it .

L’indice Ftse Mib ha chiuso la scorsa settimana sostanzialmente sugli stessi valori della precedente, mantenendosi al di sotto di quota 20.000. Si aspetta una riconquista di questo livello nel breve?

Dopo aver “beccato” quasi alla perfezione i supporti mensili in area 19490-19442 abbiamo assistito ad un rimbalzo ostacolato dai 19930 punti, con chiusura attorno ai 19740 circa, testimonianza di un contesto ancora di incertezza per Piazza Affari.

Nel breve sopra 19945 mi aspetto una risalita verso la chiusura del gap down a 19980 e la doppia resistenza giornaliera a 20mila-20090 segnata dalle medie daily rispettivamente a 12 e 24 periodi, sopra le quali spazio per 20250-20350 prima di un nuovo attacco ai massimi dell’anno a 20500-20540 punti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Viceversa attenzione al cedimento della media a 50 periodi giornaliera sotto 19650 che comporterà un ritorno ai minimi della scorsa ottava a 19440 sotto i quali spazio per il supporto giornaliero della media a 100 periodi a 19296 circa, con possibile estensione in area 19135-19mila punti.

Tra i bancari venerdì scorso Banco BPM e Mediobanca sono saliti di pari passo in controtendenza rispetto all’indice di riferimento. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Banco BPM dopo il crollo in comune con tutto il settore bancario ha effettuato un lungo movimento laterale, con ulteriore discesa verso nuovi minimi, ripresa, recente ennesiva fase correttiva e attuale timida ripresa. Infatti dopo la mancata conferma sopra i 12 euro nell’estate 2015 abbiamo assistito ad un nuovo scivolone, con minimi poco sopra 1.77 euro, rimbalzo verso un doppio massimo decrescente a 3-2.82 euro, ridiscesa poco sopra 2.30 euro e incerta risalita in area 2.45-2.53 circa. Entrare con una piccola prudente quota sopra 2.56 e 2.64 euro, da accumulare a 2.41 con stop sotto 2.30 e profitto a 2.85-3 euro.

Mediobanca dopo l’ennesima forte discesa dell’estate del 2016 ha effettuato una forte ripresa, seguita da una recente correzione e dall’attuale tentativo di incerta ripresa rialzista. Infatti sulla tenuta del doppio minimo intorno a 4.60 euro ha rimbalzato verso un recente falso tentativo di rottura dei 9 euro, con momento di correzione verso 7.30 circa, risalita a 8.54 euro e ridiscesa a 7.60 circa, con attuale rimbalzo verso zona 8.12 circa. Entrare con una quota sopra 8.25 euro, da accumulare a 8.08-7.92 euro con stop sotto 7.60 euro e profitto a 9.05-9.50 euro.

Atlantia nelle ultime giornate è stato colpito dalle vendite sulla scia delle incertezze legate ad un possibile deal con Abertis. Come valuta l’attuale impostazione del titolo?

Atlantia negli ultimi cinque anni fa parte di quelle èlite di titoli in chiaro trend rialzista di medio lungo termine, caratterizzato da minimi e massimi crescenti, seppure interrotto dall’attuale fase laterale correttiva. Dopo il nuovo massimo a 25.74 non confermato nelle sedute successive ha infatti incominciato un movimento discendente di medio breve, con recente reazione da 19.50 euro, ritorno nella parte alta a 24.50 con attuale nuova discesa verso 22.14 euro. Entrare con una piccola quota sopra 23.30 da accumulare a 22.50 e 22.30 euro, con stop sotto 21.60 euro e profitto a 25.50 e 27 euro, su livelli storici inesplorati.

Leonardo ha inviato spunti positivi nelle ultime sedute, spingendosi poco al di sopra di quota 14 euro. Valuterebbe un acquisto del titolo sui livelli attuali?

Leonardo (ex Finmeccanica) dopo la poderosa risalita di fine 2015 ha tirato i remi in barca, lasciando lo spazio ai venditori per una profonda correzione, con attuale ritorno del denaro verso i massimi di periodo, con attenzione ad un doppio massimo decrescente in formazione. Infatti dopo aver mancato il superamento di quota 14 euro ha effettuato un doppio minimo decrescente poco sopra 8.50-8 euro, dal quale è poi scaturito l’attuale fase di decisa ripresa in direzione 14.18-14 euro. Entrare con una quota sopra 14.20 euro, da accumulare a 13.50 e 13 con stop sotto 12.60 e profitto a 15.50-16.40 euro.

Nel settore del lusso quali indicazioni operative ci può fornire per due titoli come Moncler e YNap? Quali i livelli da monitorare nel breve?

Moncler dopo aver toccato un minimo crescente a inizio 2016 ha effettuato una lunga fase laterale sino alla fine del medesimo anno, allorquando ha rotto gli indugi con una crescita quasi verticale sino ai giorni nostri, con nuovi massimi storici, in attesa di conferma. Infatti dopo aver toccato gli 11.30 euro ha lateralizzato in area 14-16 euro, per poi rompere al rialzo e volare sino a 22.08 euro, con attuale incertezza intorno a 21.60 circa. Entrare con una piccola quota sopra 22.10 da accumulare a 21.60-20.90 e 19.80 euro, con stop sotto 19.20 euro e profitto a 24-25.50 euro, su massimi inesplorati.

Yoox Net-a-porter dopo aver segnato nuovi massimi, ha avuto un momento di crisi, con una potente correzione, seguita da una fase di ripresa, seppur ostacolata da una resistenza statica, con la recente discesa e l’attuale tentativo di rimbalzo. Infatti dopo il nuovo massimo storico a 36.78 euro, ha effettuato una profonda discesa a 19 euro, con rimbalzo verso il doppio massimo relativo 29.30-28.50 circa, il recente calo poco sopra 21.30 e l’attuale tentativo di ripresa in zona 23.90-23.30 circa. Entrare con una piccola quota sopra 23.95 euro, da accumulare a 22.65-22.25 con stop totale sotto 21.30 euro e profitto a 26-27.50 euro.

In caso di recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve?

Monitoriamo con attenzione: ENEL, MEDIASET, TELECOM ITALIA.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online