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Ftse Mib di nuovo al test dei 17.000: ce la farà questa volta?

Ftse Mib di nuovo al test dei 17.000: ce la farà questa volta?

La debolezza di ieri è stata seguita oggi da un pronto ritorno degli acquisti sulle Borse europee che hanno lasciato indietro solo la piazza londinese. Il Ftse100, rientrato agli scambi dopo la festività di ieri, ha ceduto lo 0,25%, mentre il Cac40 e il Dax30 sono saliti rispettivamente dello 0,75% e dell'1,07%.

Ftse Mib pronto a rompere la fase laterale?

E' andata ancora meglio a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 16.891 punti, con un progresso dell'1,42%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 16.940 e un minimo a 16.718 punti.
L'indie ha aperto le contrattazioni già in salita e dopo aver avvicinato nuovamente la soglia dei 17.000 punti ha ritracciato in area 16.900.

La vicinanza all'ostacolo di area 17.000 lascia pensare che quest'ultima possa essere messa sotto pressione nelle prossime ore. Sappiamo però che il mercato ci ha abituati di recente ad un repentino ritorno verso il basso proprio in avvicinamento di area 17.000, motivo per cui è bene essere cauti in attesa di segnali più convincenti.
Con la rottura dei 17.000 punti ci sarà spazio per un test dei 17.200/17.500 punti, oltre i quali il Ftse Mib avrà campo libero fino all'area dei 18.000, in corrispondenza della quale si dovrebbe assistere ad una pausa prima di ulteriori salite.

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Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) caso in cui l'ostacolo dei 17.000 punti dovesse reggere ancora una volta, bisognerà mettere in conto nuovi ripiegamenti. Un primo sostegno lo possiamo individuare in area 16.500, sotto cui si sposterà l'attenzione sull'area supportiva dei 16.200/16.000 punti.
Negativo sarà l'abbandono di quest'ultimo sostegno che aprirà le porte ad una discesa più profonda verso i 15.500 punti prima e in seguito in direzione dei minimi dell'anno in area 15.200/15.000.

I market movers in America e in Europa

Domani sul fronte macro Usa si conoscerà l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ancor più rilevante sarà la stima ADP relativa ai nuovi posti di lavoro nel settore privato che, con riferimento al mese di agosto, dovrebbe mostrare un saldo positivo di 165mila unità, rispetto alle 179mila di luglio.

Per l'indice home pending sales, relativo cioè alle vendite di case con contratti in corso, a luglio si prevede una variazione positiva dello 0,7% rispetto allo 0,2% di giugno, mentre per l'indice Chicago PMI di agosto si stima una rilevazione pari a 54,5 punti.
Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Da segnalare un discorso di Eric Rosengren, presidente della Fed di Boston, oltre al quale prenderà la parola anche Neel Kashkari, a capo della Fed di Minneapolis.

In Europa si conoscerà il dato preliminare dell'inflazione di agosto per il quale si prevede una variazione positiva dello 0,3% rispetto allo 0,2% precedente, mentre la versione "core" dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,9% su base annua, in linea con la lettura precedente. Per il tasso di disoccupazione di luglio si prevede una frenata dal 10,1% al 10%.

In Germania saranno diffuse le vendite al dettaglio di luglio che dovrebbero salire dello 0,5% rispetto al calo dello 0,1% precedente, mentre il tasso di disoccupazione ad agosto è atteso invariato al 6,1%. In Francia si guarderà alle spese per consumi che a luglio dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,3% contro la flessione dello 0,8% precedente.
Da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 2 anni per un ammontare massimo di 4 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno resi noti i risultati del primo semestre di Tecnoinvestimenti e saranno da seguire i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa

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