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Ftse Mib ostaggio di un forte ostacolo: il rialzo proseguirà?

L'ultima seduta della scorsa settimana ha visto maggiore incertezza per le Borse europee che dopo quattro sedute consecutive in salita sono riuscite comunque a spuntare un altro segno. L'unica eccezione è stata quella del Dax30 che ha chiuso in lieve calo dello 0,07%, mentre il Ftse100 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,3% e dello 0,39%.

Settimana molto positiva a Piazza Affari

Si è conclusa sostanzialmente con un nulla di fatto la seduta di Piazza Affari che prima del week-end ha visto il Ftse Mib fermarsi a 22.745 punti, in frazionale rialzo dello 0,06%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.778 e un minimo a 22.621 punti.
Molto positivo il bilancio settimanale visto che il Ftse Mib nelle ultime cinque sedute ha messo a segno un progresso del 3,8% rispetto al close del venerdì precedente.

In apertura di settimana l'indice delle blue chips ha risentito dell'effetto elezioni, scivolando pericolosamente su nuovi minimi dell'anno in area 21.500/21.450. Da questo bottom è partito già nella stessa seduta un recupero che è stato portato avanti nelle giornate successive, con un ritorno delle quotazioni a poca distanza dall'area dei 22.800/22.850.

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Ftse Mib alle prese con la resistenza dei 22.800/22.850

Questo livello rappresenta una resistenza di non poco conto per il nostro indice visto che è stato testato in ben quattro occasioni nel mese di febbraio, senza essere violata.
Per poter assistere ad ulteriori sviluppi positivi nel breve sarà importante quindi una rottura dei 22.800/22.850 punti, preludio ad un test della soglia psicologica dei 23.000 punti.

Con lo sfondamento anche di quest'area il Ftse Mib potrà proseguire la sua ascesa verso i 23.200/23.500 punti prima e in seguito in direzione dei 23.700/23.800 punti, ultimo baluardo da abbattere prima di un nuovo test dei recenti massimi in area 24.000.

Se i corsi venissero nuovamente respinti dalla resistenza dei 22.800/22.850 punti, allora bisognerà mettere in conto nuovi ripiegamenti. Un primo supporto lo troviamo in area 22.500, sotto cui si sposterà l'attenzione sui 22.200/22.000 punti.
Oltre tale soglia aumenterà il rischio di una prosecuzione delle vendite con la possibilità di assistere ad un ritorno sui minimi registrati in avvio della scorsa ottava in area 21.500/21.450.

Piazza Affari sembra aver digerito nel giro di poche ore il risultato delle elezioni politiche di domenica scorso, come dimostrato dal netto recupero messo a segno nelle ultime sedute. C'è da dire però che il quadro politico in Italia resta ancora molto incerto e in caso di cattive notizie da questo fronte sarà probabile assistere ad un incremento della volatilità a Piazza Affari.
Per il momento concentriamo la nostra attenzione su un discorso prettamente tecnico per il Ftse Mib, ribadendo l'importanza dell'area di prezzo a 22.800/22.850.

I market movers in America e in Europa

Per la prima seduta della prossima settimana non sono previsti aggiornamenti macro di rilievo in America.

Non si segnalano dati macro neanche in Europa dove sarà da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza a sei mesi per un ammontare massimo di 2 miliardi di euro.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio è in calendario una riunione dell'Eurogruppo, in cui si discuterà del programma di aggiustamento economico della Grecia e dei preparativi in vista del prossimo vertice euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Italgas che presenterà i risultati dell'esercizio 2017 e alla prova dei conti saranno chiamati anche: Biesse, CIR, Caltagirone Editore (Milano: CED.MI - notizie) , Cofide, ENAV (Milano: ENAV.MI - notizie) , Fiera Milano (Milano: FM.MI - notizie) , MutuiOnline e Saras.

Da segnalare che lunedì sarà efficace per Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in ordinarie.
Sempre lunedì prenderà il via, per concludersi il 6 aprile, l'offerta pubblica di acquisto lanciata da Quarantacinque sulle azioni di Cad IT (Milano: CAD.MI - notizie) .

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